ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] nelle medie e grandi affittanze e nelle vaste imprese agricole, Romei vedeva il rimedio alla disoccupazione e all’emigrazione e, insomma, la soluzione della questione agraria, chiave del progresso della nazione.
In questa prospettiva di una graduale ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] nazionalista italiana a Firenze; intendeva trasmettere in quell'area politica i suoi principi liberisti e un articolato sostegno della emigrazione (cfr. Ancora del nazionalismo, in La Voce, 21 luglio 1910). Dal 1910 al 1912, per Il Giornale degli ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] contatto con il barone D. Borel, consigliere della regina, con P. Rossi, col Sainte-Beuve e con i rappresentanti dell'emigrazione moderata italiana. Si occupò, in quel periodo, della ristampa dei Prolegomeni e di un'edizione del Saggio sul bello del ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] , dell'Ufficio estero, creato nel 1928 dal PCd'I, con il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami con i militanti ivi residenti.
Nel 1933 tornò in Russia ...
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NICOLA, Giovanni
Claudio Rabaglino
NICOLA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 1° agosto 1890.
Frequentata la scuola elementare, poco più che decenne entrò nel mondo del lavoro, [...] giornale La voce degli italiani. In seguito al patto tedesco-sovietico dell’agosto 1939 gli esponenti dell’emigrazione comunista, compattamente schierati a difesa delle posizioni dell’Unione sovietica, furono in gran parte arrestati dalle autorità ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] i fenomeni sociali che coinvolgevano la fede tradizionale. A Piacenza rilevò l'incidenza negativa dell'emigrazione temporanea: "Gli emigrati - scriveva - ritornano in patria scossi nella fede e poco osservanti"; inoltre il "progressivo movimento ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] in contumacia e nel 1854 escluso dall'amnistia.
Negli Stati Uniti il B. partecipò attivamente alla vita dell'emigrazione politica repubblicana, entrando in rapporto specialmente con Giuseppe Avezzana e i coniugi Mario. Dopo aver pensato, nel 1860 ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] R. Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, XXIII(1884), p. 319; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra, Pinerolo 1935, passim;L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e intellettuale siciliana, destinata poi ad arrestarsi negli anni Novanta con la repressione dei Fasci siciliani e la grande emigrazione di fine del secolo e d’inizio Novecento.
Orlando fu sin da studente fervido lettore degli scritti di Herbert ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] cagioni" disperdevano quanti avevano pensato a tale iniziativa. Adesso, su suolo greco - solo ad Atene si trovavano oltre cinquecento emigrati italiani e polacchi, molti erano sparsi in altre parti del paese, e un certo numero si attendeva da Venezia ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...