TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] secolo XIX, in Rassegna storica del Risorgimento, XIX (1932), 1, pp. 182-199; L. Lukàcs, Garibaldi e l’emigrazione ungherese 1860-1862, Modena 1965; E. Costa, I fondi archivistici della Biblioteca Universitaria di Genova riguardanti il Risorgimento ...
Leggi Tutto
VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] Felice Venezian, figura eminente dell’irredentismo trentino, nell’agosto del 1888 chiese alle autorità austriache il nullaosta all’emigrazione «volendo acquistare per le necessità della sua carriera la naturalità italiana» (Morra, in Omaggio a Dante ...
Leggi Tutto
LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] , tra il 1947 e il 1948, impegnato in attività didattiche e di ricerca e nello studio dei problemi dell'emigrazione italiana in Sudamerica: autore di contributi giornalistici e di attualità, pubblicò, tra gli altri, i saggi Accidentes del trabajo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] vigorosa ripresa della tessitura; "di questo modo", argomenta, il calo demografico stesso dovuto alla peste e accentuato dall'emigrazione verrebbe bloccato ché il "popolo" non solo "si fermarebbe", ma "crescerebbe et, restando il denaro nella città ...
Leggi Tutto
SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] Custodi, a cura di C.A. Vianello, Milano 1940, p. 64; R. Soriga, Pietro Custodi cospiratore, in Le società segrete, l’emigrazione politica e i primi moti per l’indipendenza, a cura di S. Manfredi, Modena 1942, pp. 141 s.; R. Fasanari, Il Risorgimento ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] apporto di mezzi e di idee al Comitato segreto presieduto da F. Coletti. Nel 1860 per incarico dell'emigrazione veneta stese per il Cavour una relazione, intitolata Uno sguardo sulle condizioni delle Provincie Venete, che illustrava il pessimo ...
Leggi Tutto
PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] 47) e si integrò del tutto nella vivace colonia italiana formata tanto da ricchi patrizi, mercanti, avventurieri che da emigrati per motivi religiosi o politici. Come riformato partecipò alla vita della chiesa riformata di Cracovia guidata da Daniel ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] risultano persi "per fortuna". Il mondo turco, per il C., inizia a risentire del venir meno progressivo dell'emigrazione, dalle città della penisola, di tecnici e personale specializzato da utilizzare nell'armamento come nelle tecniche urbane; mentre ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] (1852), il F. seguitò a vivere a Parigi, sposò una ricca signora belga, continuò a frequentare i circoli dell'emigrazione politica italiana - anche se non sembra abbia svolto attività dirigente (cosa di cui lo stesso Mazzini ebbe a dolersi in ...
Leggi Tutto
DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] il martirio, sembravano prediligere la seconda alternativa. Il decennio che va dal 1560 al 1570 vide tuttavia l'emigrazione in terra straniera di alcuni calvinisti vicentini tra i quali vengono annoverati personaggi di una certa levatura come il ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...