OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] 14 settembre, il giorno dopo Oberdan e Ragosa giunsero a Udine, dove incontrarono l’avvocato Giuseppe Fabris-Basilisco, un emigrato politico che godeva della fiducia di Salmona, ma che in realtà era un confidente austriaco. Un altro infiltrato negli ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] in diversi paesi d’Europa e nell’Italia settentrionale, si fermò a Firenze, dove prese contatto con gli esponenti dell’emigrazione politica siciliana delle stesse sue idee e della stessa sua condizione sociale, in particolare con l’antico leader del ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] morte eseguite e tredici in effigie, fra cui quella del Cerise. Questo episodio diede inizio in Piemonte al fenomeno dell'emigrazione politica, così come negli stessi anni stava avvenendo in diverse altre parti d'Italia, i cui esuli si erano raccolti ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] , fu con la Rivoluzione che poté tornare alla vita militare, data l’estrema necessità di elementi esperti che, dopo l’emigrazione di buona parte degli ufficiali, fossero in grado di inquadrare le guardie nazionali e i volontari. Il M., che già ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] le fantasticherie fiorite sul tronco di un immaginario cattolico-romantico, è la notizia, tarda, secondo cui all’origine dell’emigrazione in Germania di Negri vi sarebbe stato un delitto passionale (cfr. Verci, 1773, p. 65).
Negri si trasferì prima ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] grande fiducia dall’abate Carlo Cameroni, a capo della gestione della concessione dei sussidi del Comitato centrale dell’emigrazione nel Regno di Sardegna. Ciononostante, in Piemonte – dove rimase fino al 1859 – frequentò i salotti di Giacomo Tofano ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] curò scrittura e regia (insieme a Peppe Borrelli): si trattava di una serie di quadri dedicati a questioni spinose come l’emigrazione al Nord, i diritti delle minoranze, l’aborto. Con un nuovo nome, Centro Spazio Teatro, l’ex garage divenuto ormai ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] persecuzione, secondo la parola d’ordine data da Calvino ai suoi fedeli. Fu dunque tra i primi sette riformati lucchesi a emigrare per vivere in territorio elvetico “selon la sainte réformation de l’evangile”.
Il 16 sett. 1555 il C. fu ricevuto a ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] coordinò l'azione locale secondo le direttive degli emigrati politici. Sul Politecnico di Milano (XIII [1862 Torino 1958, pp. 99, 209-12; S. Cella, Alcuni docum. dell'emigrazione polit. giuliana, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] popolazioni laziali nella compagine unitaria italiana.
Dal governo Ricasoli, particolarmente sensibile al problema di Roma, l'emigrazione viterbese ottenne il riconoscimento di un proprio autonomo comitato, grazie ai fermenti e alle possibilità di ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...