MENSA (tigrè: Mänsā‛)
Enrico Cerulli
Popolazione della Colonia Eritrea. I Mensa abitano il declivio dell'altipiano a oriente di Cheren verso il Mar Rosso. Essi parlano la lingua tigrè e sono di religione [...] di Zabīd, la nota città dello Yemen). Più attendibili sono le tradizioni meno recenti che dicono i Mensa originati dall'emigrazione verso nord di alcune genti Saho. Il nucleo di pastori Saho s'impose non solo a stirpi d'origine abissina (tigrina ...
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HOSTOVSKY, Egon
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere, nato a Hronov il 23 aprile 1908.
Ebreo, egli porta in sé qualcosa di Dostoevskij e di Kafka. Nel suo mondo popolato di figure esaltate e anormali, [...] , 1933. Durante l'occupazione tedesca, Hostovský descrisse le proprie esperienze di esule in Listy z vyhnanství, Lettere dall'emigrazione, 1946; Úkryt, Il rifugio, 1946; Sedmkrát v hlavní úloze, Sette volte nella parte principale, 1946; Cizinec hledá ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] dell’assoluta mancanza di materie prime. Il paese dipende dalle importazioni, dagli aiuti internazionali e dai soldi mandati a casa dagli emigrati.
Una terra di confine
Dopo il ritiro dei Romani dalla Dacia, nel 274 a.C., la Moldavia fu teatro, per ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] all’impegno accademico Perassi si dedicò a quello diplomatico, iniziato nel 1919 al Commissariato per l’emigrazione e proseguito al ministero degli Esteri come consulente giuridico nonché, successivamente, come responsabile dell’Ufficio contenzioso ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] 1922, rientrò a Roma nel 1923; destinato al Commissariato generale dell'emigrazione, seguì la preparazione e i lavori della Conferenza internazionale dell'emigrazione e dell'immigrazione, curandone anche le pubblicazioni. Console a Tolosa nel 1926 ...
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Gianfranco Viesti
L’Italia è fra i paesi con le maggiori disparità regionali. Il fenomeno non è certo raro; ma in Italia presenta una particolare intensità e persistenza. Al centro-nord, il reddito è [...] è molto acuita durante il fascismo: al sud la popolazione è cresciuta notevolmente, ha visto chiusa la strada dell’emigrazione ed è rimasta quasi esclusivamente legata all’agricoltura; le politiche economiche e i grandi salvataggi degli anni Trenta ...
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Vedi Figi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le Figi sono un arcipelago dell’Oceania che comprende 332 isole, un terzo delle quali abitate su base permanente. Tre quarti della popolazione vive [...] più ricca e predominante nel settore commerciale, ma oppressa e discriminata – ha contribuito per quasi l’80% all’elevata emigrazione del paese. In seguito all’instaurazione della giunta militare, le Figi hanno conosciuto un crescente isolamento. La ...
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Stato insulare dell’Oceania nel Pacifico sud-occidentale costituito di 320 isole, di cui un centinaio abitate, e di oltre 500 isolotti; è situato fra 16° e 20° lat. S (con l’eccezione della più settentrionale [...] in prevalenza da Figiani (54,3%) e Indiani (38,2%). In seguito ai colpi di Stato del 1987, è iniziata l’emigrazione di notevoli contingenti indiani. Il tasso di accrescimento naturale, più elevato tra la popolazione figiana, è stato dell’1,4% nel ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] verificatasi nel corso dell’Ottocento contribuì a creare un numeroso proletariato agricolo, cui non rimase altra risorsa che l’emigrazione in America. Alla crisi delle campagne il governo reagì con l’adozione di misure protezionistiche, mentre tra i ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] parte scrittori, anche comunisti, molti dei quali vennero arrestati (T. Déry, G. Háy, Z. Zelk), diede vita a un’ennesima emigrazione di intellettuali dal paese. Negli anni 1960 il regime guidato da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...