Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] ripresa si ebbe nel secondo dopoguerra. All'inizio degli anni sessanta anche agli occhi di osservatori esperti sembrava che l'emigrazione di massa nel Nuovo Mondo fosse un fenomeno del passato. Ma nel caso del Nordamerica e dell'Australia i fatti ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] dell’Avvenire del lavoratore, alla trasformazione dell’USLI in Partito socialista italiano in Svizzera (PSIS). Durante il periodo dell’emigrazione, si batté non per un partito di pochi e puri, ma per un partito che rappresentasse ‘l’impero della ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] . 1850, rubr. 68, f. 2. Il ricco carteggio del L. con i dirigenti del Comitato nazionale romano e con numerosi esponenti dell'emigrazione si trova presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma, bb. 113, 129, 133, 184, 243, 244, 293, 295, 297, 298 ...
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Sassonia
Adolfo Cecilia
Regione storica della Germania centro orientale, corrispondente in linea di massima ai Monti Metalliferi e alla zona collinare che ne costituisce l'orlo settentrionale. In origine [...]
Il nome inizialmente stava a indicare gruppi eterogenei di Germani che, dopo contatti con i Frisoni e una parziale emigrazione in Inghilterra, iniziarono ad acquistare nazionalità omogenea dopo che Carlo Magno li ebbe sconfitti, e dopo la successiva ...
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(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] ne fecero il capoluogo della circoscrizione militare (giund) del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le ...
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Giornalista, romanziere e drammaturgo svedese (Algutsboda, Kronoberg, 1898 - Väddö, Uppland, 1973). Fu realistico descrittore di primitivi ambienti contadini, la cui tradizionale naturalità mise a contrasto [...] di M. alla violenta politica della Germania nazista. In anni successivi lo scrittore concentrò la sua attenzione sul fenomeno dell'emigrazione transoceanica, importante capitolo della storia politico-sociale della Svezia moderna: Utvandrarna ("Gli ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ; N. Vezzoli, Cinema svizzero. Tre cineasti, tre aspetti. Fredi M. Murer, Daniel Schmid, Alain Tanner, ivi 1980; Cinema ed emigrazione, ivi 1981; G. Barblan, G.M. Rossi, Il volo della chimera. Profilo del cinema svizzero 1905-1981, Firenze 1981; H ...
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MASSA (XXII, p. 508; App. I, p. 827; II, 11, p. 275)
Luigi PEDRESCHI
Sanate rapidamente le ferite inferte dalla guerra, la città si è alquanto estesa, in questi ultimi anni, in quasi tutte le direzioni, [...] 205.725 ab. resid., con un aumento, rispetto al 1951, di sole 1348 unità; ciò a causa della forte emigrazione, propria soprattutto delle regioni montuose, che quasi uguaglia il saldo positivo del movimento naturale. Negli ultimi anni si è accentuato ...
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Comune della provincia di Avellino. Il nome e la tradizione dicono che il paese è d'origine longobarda; e si crede infatti sia stato fondato sul principio del secolo XI. Ma il luogo dove sorse (distante [...] l'attuale paese, che fu successivamente soggetto a varie case feudali e in ultimo ai signori di Avellino. L'emigrazione ha fatto lentamente decrescere la popolazione del comune (1911: ab. pres. 5781; res. 6015) nell'ultimo cinquantennio (contava 6290 ...
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MORELLET, André
Letterato francese, nato a Lione il 7 marzo 1727, morto a Versailles il 12 gennaio 1819. Trasferitosi a Parigi (1741), gli studî alla Sorbona (1747-1752) e l'amicizia degli enciclopedisti [...] Beccaria: Traité des délits et des peines, 1766; Le cri des familles, 1795; La cause des Pères, 1795, sull'emigrazione, ecc.); e fu, sopra tutto, facile divulgatore delle ideologie del suo secolo (Mélanges de littéraiure et de philosophie du XVIIIe ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...