GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] in Europa dopo l'U.R.S.S., ha oscillato sensibilmente da un anno all'altro, come appare dai seguenti indici (‰):
L'emigrazione transoceanica si è ridotta a cifre quasi trascurabili: da 9710 individui nel 1930 a meno di 2500 nel 1934 e a poco più di ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
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(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] di minoranza sono i Russi (un quinto della popolazione, quasi tutti residenti nei centri urbani, ma in parte in via di emigrazione verso la madrepatria) e gli Uzbeki (13%); vi sono poi nuclei minori di Ucraini, Tedeschi (discendenti dei 'Tedeschi del ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] abbastanza considerevole nel ventennio 1881-1901 (da 37.182 a 49.569), si affievolì nel ventennio successivo per effetto della forte emigrazione. La città sorge, a 151 m. d'altezza, sulle più basse falde delle colline delle Murge, in una delle tante ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] patria delle salme di minatori e muratori morti sul lavoro, diventa una sorta di pro loco per gestire il ‘ciclo dell’emigrazione’, ovvero i riti di passaggio e di controllo sociale (nei confronti degli uomini che partono, ma ancor più delle donne che ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] il 4 marzo 1908 a Iesi.
A Firenze iniziò la fanciullezza del C., il quale, più tardi, descriverà l'ambiente degli emigrati, spesso riuniti in casa di Virginia Menotti, parente dei Colocci, in un quaderno di Ricordi di vita vissuta: all'alba della ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] erroneamente a più d'uno che l'A. fosse di sangue indiano e ad altri (che si riferivano probabilmente alla emigrazione della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e ...
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Di Stefano, Paolo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Avola, Siracusa, 1956). Giornalista, dopo la laurea in Filologia romanza conseguita con C. Segre all’Università di Pavia, ha collaborato con il [...] , ma soprattutto di romanzi, nei suoi scritti approfondisce temi quali la famiglia, i rapporti generazionali, i ricordi e l’emigrazione. Tra i suoi lavori si ricordano: Baci da non ripetere (1994); Azzurro troppo azzurro (1996, Premio Grinzane Cavour ...
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Scrittore tedesco (Aquisgrana 1890 - Les Milles, Bouches-du-Rhône, 1940). Fu uno dei più rappresentativi promotori dell'espressionismo, specie in sede teatrale, in cui esordì col dramma Der Sohn (1914). [...] di semplice intrattenimento (Ehen werden im Himmel geschlossen, 1928; Napoleon greift ein, 1930). Si suicidò all'arrivo delle truppe tedesche in Francia. Postumi i romanzi dell'emigrazione Die Rechtlosen (1963) e Irrtum und Leidenschaft (1969). ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] le persone anziane e vecchie sono ancora relativamente poche derivando da leve assai sfoltite dall'antica alta mortalità e dalle forti emigrazioni. Ma, ove il tasso di fecondità dovesse perdurare ai livelli attuali ancora per uno o due decenni, nella ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] i 60 mila nel 1914 per diminuire a 6000 nel 1927 dopo l'occupazione wahābita (assedio di 15 mesi; notevole emigrazione verso la Siria e la Palestina); ora sono 10-15 mila con oscillazioni notevoli a seconda delle stagioni. Medina fu visitata ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...