LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] della bontà della formula unitaria.
Infatti negli ambienti dell'emigrazione che il L. prese a frequentare, e nei quali che a suo parere doveva essere combattuto da tutti i sovrani italiani. Questa sua linea, messa a punto anche nei frequenti colloqui ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella relazione La via italiana al socialismo del 14 dic. 1956.
Il G. (I-III, Roma 1979-80), si ricordano: Contadini, emigrazione e riforme. Pagine meridionalistiche (Cosenza 1978); Il problema fondamentale ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] confine pontificio e uno dei punti di raccolta dell'emigrazione romana di ispirazione garibaldina. Anche il G. vedeva della sera e nella Perseveranza del 3 luglio 1901, e nell'Illustrazione italiana del 7 luglio 1901, p. 10), la commemorazione di P. ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] universitari alle principali colonizzazioni europee, il C. studiò la vicenda italiana nell'Africa orientale, le cui origini venivano connesse con il dibattito sull'emigrazione e con la Compagnia marittima Rubattino, intervenendo in materia anche su ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] l'emanazione delle leggi eccezionali espatriò in Francia.
Nell'emigrazione il B. fu, nell'ambito del movimento antifascista, anarchismo iberico) il centro della sua attività. Organizzò gli anarchici italiani in Spagna, tenne (con i primi del 1937) i ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] cattolico. Intervenne pure sul grave problema dell'emigrazione, che portava migliaia di compatrioti nelle terre , G. A. Commemorazione per l'anniversario della Rivoluzione Piemontese, anzi Italiana dell'11 marzo 1821, Roma 1905. Per il moto di Genova ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] a quelli di politica estera, da quelli dell'emigrazione e dell'assetto delle aree urbane a quelli ferroviari cura di G. De Rosa, Roma 1962, ad Indicem; Quarant'anni di politica italiana dalle carte di G. Giolitti, I-III, a cura di P. D'Angiolini-G ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] e G. Pezzini. Allo scoppio dell'effidemia di colera nell'estate 1854 egli fu tra i promotori di una associazione fra emigratiitaliani per l'assistenza a quelli fra essi colpiti dal morbo: l'associazione raccolse un centinaio di patrioti e della sua ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] , nel 1867, a capo del Centro dell'emigrazione romana.
Quanto agli affari, impiantò in Milano un Elda Funaro, L'Italia e l'insurrezione polacca: la politica estera e l'opinione pubblica italiana nel 1863, Modena 1964, pp. 19, 25, 28 s., 31 s., 34 s ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] ai moti del '21, si era rifugiato in Svizzera, dove aveva preso attiva parte nell'organizzazione dell'emigrazione politica italiana e straniera. La persecuzione del governo piemontese lo aveva obbligato a spostarsi nei vari cantoni e a recarsi ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...