PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , allora all’opposizione nel Paese, frequentato anche da Foscolo. Pecchio divenne l’esule più autorevole dell’emigrazione politica italiana e anche quello ritenuto più vicino alla politica inglese. A Holland House conobbe alcuni membri della comunità ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] 6v, 8; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 28, p. 43; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI, Pinerolo 1935, pp. 29 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] padovano G. B. Rota, pastore della chiesa italiana di Ginevra, lo metteva al corrente delle discussioni . 191, 240-43, 557; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese nel sec. XVI, in Riv. stor. ital. XLIX (1932), pp. ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] quel Girolamo Arnolfini ricordato come ministro della Chiesa italiana di Parigi nel processo di Lelio Castelvetro, 1884, p. 346; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), pp. 161, ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] al fratello Niccolò, che divenne più tardi ministro della Chiesa italiana riformata di Ginevra, il B. fu certo uno dei ed il commercio dei drappi di seta costituita dai Lucchesi emigrati.
La decisione di prendere la direzione dei negozi lionesi non ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] plebisciti alla Costituente, Roma 1945; Problemi internazionali dell'emigrazione, ibid. 1947 (con G. Stammati e A Michels, A. Geisser; A. Mori, U. G., in Bollettino della Società geografica italiana, s. 8, VII (1954), 5-7, pp. 255 s.; A. Caracciolo, ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] luogo di imbarco dei più consistenti contingenti di emigranti, egli ricopriva la carica di procuratore presso l dei figli ai massimi livelli direttivi della Carbol società anonima italiana per l'industria dei carburanti, la cui costituzione risaliva ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] a seguire l'esempio di altri monferrini prendendo la via dell'emigrazione. Ottenuto dalla locale Società di mutuo soccorso un piccolo prestito . Nel 1923 la Lavazza era la prima società italiana di lavorazione del caffè.
Un primato ottenuto grazie ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] in A.C. Corti, Appunti per una storia dell'emigrazione valtellinese a Roma. V. G.: da Cadelsasso alla baronia Bertini, I, Roma [1910-14], pp. 444 s.; Annuario della nobiltà italiana, Pisa 1879, p. 405; M. Tosi, La società romana dalla feudalità ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] altri imprenditori e commercianti immigrati e con un gruppo di banche italiane (Banco di Genova, Banca di depositi e sconti di Milano Rep. Argentina, Milano 1938, p. 93; N. Cuneo, Storia dell'emigr. ital. in Argentina , Milano 1940, pp. 181, 251, 334 ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...