CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . in Argentina 1810-1860, Milano 1940, ad Ind.;R. M. Borsarelli, La missione di M. C. (1852-1860)e la vita degli emigratiitaliani nell'America del Sud a mezzo del sec. XIX, in Atti del XXXV Congresso di storia del Risorg. ital. (Torino,1-4sett. 1956 ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] della Scienza nova, il D. gli comunicò la maggior parte delle opere italiane. Durante l'esili "o in Europa fu in rapporti anche con A di Cordoba e la stampa di Montevideo, diretta da emigrati antirosisti. Nel 1830 Rosas gli affidò l'incarico di ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] Quartapelle a Pavia (lettere del 12 febbr. ed 11 marzo 1788 in Illuministi italiani, VII, pp. 377 s.) - passava nella provincia rientrando in patria ( il fratello Melchiorre prendeva la via dell'emigrazione al seguito delle truppe francesi in ritirata ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] una "vendita" a Novara) lo costrinsero, nel 1820, a emigrare esule a Parigi, dove si stabilì definitivamente nel 1822.
A Parigi 1821 il F. aveva aperto la sua casa a esuli e fuorusciti italiani; fu tra l'altro in rapporti col giurista e filosofo P. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per il Benadir: si veda La nostra emigrazione agli Stati Uniti e la colonizzazione italiana nel Texas, in Rivista coloniale, III (1908), pp. 177-194.
Scrisse un'abbondante serie di romanzi ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] problemi, affiancando a esponenti della vecchia emigrazione e veterani della lotta politica (come 120-124, 132); N. Raponi, A. Allievi e i problemi dell'unificazione italiana, in Antonio Allievi: dalle "scienze civili" alla pratica del credito, a ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] fu assunto come impiegato straordinario del Commissariato per l'emigrazione, istituito l'anno prima, e, poco dopo, , p. 16; G. Melis, La cultura dell'efficienza nell'amministrazione italiana dopo la prima guerra mondiale, ibid., pp. 163 s., 166, ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] 31, Mansell 1969, pp. 563 s. Per gli scritti italiani si veda: Ente per la storia del socialismo e del movimento .I. 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; A. Rosada, G. M. Serrati nell'emigrazione (1899-1911), Roma 1972, pp. 82, 87, 91s., 95, 98, 105 s., ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] creazione di una rete cospirativa efficiente. In ciò egli rappresentò un caso atipico nel panorama dell'emigrazione socialista italiana, impegnata piuttosto a dirimere divisioni politico-ideologiche al suo interno: anche in questa concretezza sta il ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] sopravvenuta amnistia dell'aprile del 1831. L'esilio lo condusse a Marsiglia, dove già numerosa era l'emigrazione politica italiana. Considerato da tutti con rispetto per i suoi modi affabili quanto modesti, concordemente accettato come erogatore dei ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...