Uomo politico e pubblicista italiano (Codogno 1869 - Roma 1937); socialista, fu negli anni 1895-1900 in Svizzera per sfuggire a una condanna per motivi politici. Contribuì in modo rilevante alla nascita, [...] Si occupò sempre di riforme sociali e di problemi connessi all'emigrazione sia come deputato (1900-19), prendendo tra l'altro l' , sia nella sua qualità di capo della Corrispondenza italiana dell'Ufficio internazionale del lavoro (1920-37). Volontario ...
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Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e di presa popolare (Il testimone, [...] (la mafia in In nome della legge, 1949; l'emigrazione in Il cammino della speranza, 1950), anche se spesso l . I toni della commedia si increspano nel grottesco di Divorzio all'italiana (1962, il suo maggior successo) e nel successivo Sedotta e ...
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Patriota (Migliarina, Carpi, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, entrò, per il tramite di E. Misley, in contatto col duca Francesco IV di Modena e si adoperò perché questi si facesse capo [...] del movimento liberale nazionale, allacciando nello stesso tempo, tramite il fratello Celeste (v.), rapporti con l'emigrazione politica italiana in Francia. Ingannato dallo stesso duca, M. fu arrestato la sera del 3 febbr. 1831 nella sua casa, mentre ...
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Villari, Pasquale
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917). Nella sua formazione culturale e spirituale furono decisivi l’esempio e l’insegnamento di Francesco De Sanctis, con il quale partecipò [...] indirizzando le sue ricerche su due figure emblematiche della storia italiana: Savonarola e Machiavelli (La storia di Girolamo Savonarola e di stampa contro lo sventramento di Napoli, sull’emigrazione, la scuola e la questione sociale. Gli scritti ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] assistenza e di pubblica sicurezza da adottare per gli emigrati - e in quel momento riguardanti soprattutto gli 1972), nonché, insieme al discorso dell'8 ott. 1882, in La politica italiana dal 1848 al 1897- Programmi di governo, a cura di L. Lucchini ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Entrando nel concreto dei problemi politico-economici (emigrazione per lavoro in Francia, facilità di comunicazioni), e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] uno dei nodi più complessi e il contrasto più lacerante nella storia italiana del XIX secolo. La Chiesa si ritenne vittima di una vera di miseria e alimentando il dramma della disoccupazione e dell'emigrazione. Tra la fine degli anni Ottanta e i primi ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Nunziature e dai vari ambasciatori, dall’emigrazione polacca a Parigi, dalla non rara occupazione di Roma e della città Leonina: rapporti tra Santa Sede e autorità italiane dal 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, in ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e in particolare in un articolo del 1879 sull'emigrazione. Tale scritto non è importante per il giudizio negativo nuova testata e il sottotitolo: L'Unità. Problemi della vita italiana.
Se fin dall'intestazione appariva evidente l'impronta del F., il ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] politico socialista, a lungo lavorò all'estero come emigrante stagionale. Sulla prima formazione religiosa e culturale del e nel 1977 partecipò al sinodo come rappresentante dei vescovi italiani.
A Venezia il Luciani raccolse la successione di Urbani ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...