AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . L'esercito fu riorganizzato; Casale venne fortificata; il Piemonte divenne l'asilo della maggior parte dell'emigrazione politica italiana e comincio ad essere punto d'attrazione dei resto della penisola. Con l'abolizione del foro ecclesiastico ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] alla carriera della moglie, che seguì in diversi viaggi in città italiane ed europee, e che lo condusse anche a Parigi e a che si esibiva in acclamate accademie teatrali a favore degli emigrati politici (Il Pirata, 24 marzo 1849).
Con il mutato ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] ; Liegi (1887) in Belgio. Intanto, sull'onda dell'emigrazione europea e in risposta alla domanda sociale e politica d'istruzione le imprese che G. andava promuovendo. All'edizione italiana furono affiancate quelle in lingua francese (1879) e ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] si riconosceva senza riserve. Il suo prestigio nell'emigrazione meridionale uscì rinsaldato dalla dedizione con cui, al tempo contenente l'incitamento a formare un solo esercito con gli Italiani del Nord, quindi con una domanda di dimissioni dall' ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] stimolò l'evoluzione politica attraverso contatti con l'emigrazione napoletana in Torino.
Nel 1859 favorì tentativi scavi di Pompei; la creazione nel 1866 di una scuola archeologica italiana in Pompei, ispirata al modello di quella francese in Atene.
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dibattito sulla mancanza dei partiti e sull'astenia della vita pubblica italiana, sollevato proprio in quell'arco d'anni da S. Jacini la previdenza, la sanità, la cultura nazionale, l'emigrazione e le colonie (La scienza dell'amministrazione, ibid.). ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno, in visita al Cattaneo, ritardare le annessioni per conseguire la totale unificazione italiana in Roma capitale e per assicurare al Partito ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , che si trattasse della legge sull'emigrazione o della politica coloniale, della legge comunale secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad Indicem; Quarant'anni di politica italiana.Dalle carte di G. Giolitti, I-II, a cura di P. D'Angiolini - ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] musicisti per le "Tragedie cristiane" di A. Marchese, in Riv. italiana di musicologia, I (1966), pp. 190-192; A. Trizza, . Tozzi, Rieti 1988, pp. 80-86; Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Sei e Settecento, a cura di D. Bozzi - L. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] fu assai attivo.
Non era più uno dei tanti emigrati politici veneti, ma un apprezzato ufficiale e pubblicista. 1897; La Tribuna, 6 apr. 1897; IlFieramosca, 8-9 apr. 1897; L'Illustrazione italiana, 11 e 25 apr. 1897, pp. 227 e 270; 8 genn. 1899, p. ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...