TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] indossati ne farebbero, senza dubbio, un membro dell’ordine francescano, al pari dell’altra figura rappresentata all’estrema destra dell’emiciclo, tra i ss. Bartolomeo e Matteo, nella medesima posizione ma con in mano un martello e una lastra, su cui ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] Corona.
La nuova aula, a carattere provvisorio, in ferro e legno, venne costruita nel cortile di palazzo Carignano con l'emiciclo tangente al celebre corpo ovale. L'interno "di ordine lombardo ha una sola e ampia galleria composta di ventun arcate ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] elaborato la progettazione già dal 1818. Nel 1824 scolpì la statua raffigurante L'Estate, sita in un'estremità dell'emiciclo centrale.
La snella e garbata figura femminile scolpita nell'atto di incedere rivela forme piene, denunciate dalla veste ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] de Rivera duca di Alcalà gli affidò la sistemazione scenografica della piazza antistante la chiesa di S. Antonino, risolta con un emiciclo alle cui estremità erano poste due statue, il Beato Pietro d'Alcántara e il S. Antonio da Padova, realizzate ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] colonnato di ordine corinzio, che assume il ruolo di fondale prospettico. Tutta la composizione, ed in modo particolare l'emiciclo superiore, mostra una notevole affinità con i successivi progetti di G. Sacconi per l'altare della patria, come non ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] ed assicurargli credito presso la corte napoletana: la sistemazione del largo antistante alla reggia di Napoli, ove un vasto colonnato a emiciclo accolse al centro la chiesa di S. Francesco di Paola. Più che rifarsi al tema berniniano di S. Pietro o ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] elaborato dal G. un anno prima), che venne completata nel 1835. Il complesso mostra due bracci porticati a emiciclo con botteghe connesse al corpo centrale della pescheria a pianta basilicale, recante al pianterreno sei colonne doriche in mattoncini ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] " alto 32 metri di accesso alla via Nazionale. Di questo schema presentò anche varianti: in una, ai lati dell'emiciclo trovavano posto il Museo storico nazionale e l'Archivio storico nazionale. Al centro della piazza così sistemata sarebbe sorta la ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] di Belle Arti in via Ripetta, costituito da due corpi di fabbrica collegati fra loro da un piccolo cortile a forma di emiciclo che si apre verso il Tevere, nei pressi del porto di Ripetta, con un vestibolo colonnato. Il Ceschi attribuisce al C. anche ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] collegio ininterrottamente fino alla XVI legislatura, dal 20 novembre 1876 al 22 ottobre 1890, sedendo al centro dell’emiciclo fra i cosiddetti ministeriali.
Alla fine del 1876 Randaccio era tra le persone più competenti e influenti del ministero ...
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emiciclo
s. m. [dal lat. tardo hemicycl(i)us, gr. ἡμίκυκλος agg., ἡμικύκλιον s. neutro, comp. di ἡμι- «mezzo» e κύκλος «cerchio»]. – Spazio semicircolare che, in un edificio o in un complesso di edifici, risulta delimitato dalla disposizione...
emiciclico
emicìclico agg. [comp. di emi- e ciclico] (pl. m. -ci). – In botanica, detto del fiore quando alcune delle sue parti sono disposte in cicli, altre isolate (per es., nei ranuncoli i sepali e i petali sono in cicli, gli stami e i...