FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] progettate per Messina, andate distrutte nel terremoto del 1908, vanno ricordati il palazzo del Peculio, con prospetto ad emiciclo, ed il tempietto di stile ionico (1839), a pianta rotonda, che accoglieva al centro il monumento a Francesco Maurolico ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] forma poligonale potrebbe risalire a motivi ellenistico-siriani; nell'elegante porto di Centocelle, dove i moli prendono forma di grandi emicicli, e che era unito alla sovrastante villa di Traiano; negli archi di Traiano ad Ancona e di Benevento (v ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] .
Il teatro, costruito in bella opera poligonale, è di tipo ellenistico, con la curvatura dell'ima cavea che supera l'emiciclo, in senso rettilineo con l'edificio scenico simile a quello del "teatro grande" di Pompei prima dei rifacimenti sillani, ma ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] originale (Passeggia, 1997, pp. 122 s.), sia le sculture, progettate in collaborazione con l'architetto G. Heredia, per il grande emiciclo di B. Juárez a Città del Messico. Nel 1912 realizzò il Monumento a C.A. Fabbricotti, uno degli esponenti più in ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] stessa epoca fu eretto l'odèon. I dettagli tecnici mostrano che è esattamente contemporaneo al tempio di Cibele. Se il diametro dell'emiciclo misura m 73, gli annessi laterali portano la facciata a m 89 e ne fanno il più vasto odèon noto. Inoltre i ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
S. Rinaldi Tufi
ORANGE (v. vol. V, p. 703)· - Gli studi sulla città si sono fatti sempre più intensi, sia per quanto riguarda la planimetria di insieme, sia [...] pertinenti a un tempio (come si era ipotizzato), ma a una torre-segnacolo visibile da lunga distanza; e il grande emiciclo adiacente al teatro stesso, che comprendeva al suo interno un tempio e che si raccordava con altre strutture che risultano oggi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] presso l’odierna piazza del Foro doveva sorgere l’agorà e a O del porto il ginnasio e l’odèion, di cui rimane l’emiciclo. Il teatro a mezza costa è uno dei più noti, incavato nella roccia e risalente forse a Dionisio I. Si conservano inoltre il ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e il teatro riuscì un tempio dorico perittero; d'altra parte, esso diede occasione per l'apertura d'una graziosa piazza a emiciclo con case di disegno uguale, tra le quali venne fatta passare la Rue de l'Odéon la prima strada di Parigi provvista di ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] ha tre piani, non corrispondenti alla distribuzione interna dei locali. In un avancorpo riunito alle ali da un colonnato in emiciclo si apre una porta monumentale di accesso allo scalone, che occupa la maggior parte della costruzione; uno sporto ...
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La vasta e in un primo tempo disordinata diffusione che le fiere avevano assunto - nella loro moderna formula di "campionarie" - in tutti i paesi di Europa, era entrata, alla vigilia della seconda Guerra [...] .
Il complesso di razionali costruzioni - talune delle quali, come il Palazzo delle nazioni sviluppato su tre piani e l'emiciclo coprente un ettaro con gallerie interne pure su tre piani - la grandiosità di alcune concezioni architettoniche, il buon ...
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emiciclo
s. m. [dal lat. tardo hemicycl(i)us, gr. ἡμίκυκλος agg., ἡμικύκλιον s. neutro, comp. di ἡμι- «mezzo» e κύκλος «cerchio»]. – Spazio semicircolare che, in un edificio o in un complesso di edifici, risulta delimitato dalla disposizione...
emiciclico
emicìclico agg. [comp. di emi- e ciclico] (pl. m. -ci). – In botanica, detto del fiore quando alcune delle sue parti sono disposte in cicli, altre isolate (per es., nei ranuncoli i sepali e i petali sono in cicli, gli stami e i...