Gruppo di polisaccaridi complessi che si ritrovano nei vegetali, insieme alla cellulosa e alla lignina, come costituenti delle pareti cellulari o come materiali di riserva. ...
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Biologia
Strato corneo Lo strato più superficiale dell’epidermide costituito da cellule pavimentose stratificate, che viene eliminato e ricostituito continuamente, per differenziamento delle cellule degli [...] protegge dagli agenti esterni, e impedisce la rapida evaporazione dell’acqua dai tessuti.
Botanica
Si dice c. l’albume dei semi quando è duro come, per es., nel dattero il cui nocciolo è formato da albume, costituito prevalentemente di emicellulosa. ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...]
Ai g. di origine vegetale appartengono, fra l’altro, il glucosio, il saccarosio, l’amido, la cellulosa, l’emicellulosa, le pectine, le gomme, le mucillagini; il loro significato biologico è diverso perché rappresentano o prodotti ottenuti nel corso ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] resistenza meccanica; esse sono insolubili in acqua, nonostante la loro idrofilia. Tali fibre sono avvolte da molecole di emicellulosa la cui composizione varia sia secondo la specie vegetale sia secondo lo stadio di sviluppo della pianta. La ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] fibre vegetali. - Fra le sostanze glicidiche sono incluse, com'è noto, la cellulosa e altri componenti indigeribili come emicellulosa, lignina, pectine, pentosani e acidi uronici, cui veniva, fino a pochi anni addietro, riconosciuta la sola funzione ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] vegetale è racchiusa all'interno della sua parete, una struttura complessa di microfibrille di cellulosa su una matrice di emicellulosa e proteine, e tanto robusta da resistere alla pressione di turgore (di circa 2 atm) di norma esistente nella ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] principale.
Si hanno e. capaci di attaccare i carboidrati con legami β-1,4 (tipici della cellulosa e delle emicellulose); si distinguono cellulasi capaci di attaccare la cellulosa nativa, anche cristallina, o solo i prodotti di parziale demolizione ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] polisaccaride formato da migliaia di molecole di glucosio, immerse in una matrice ricca di polisaccaridi (pectina e emicellulosa) e glicoproteine. Tra le pareti di cellule adiacenti esistono molteplici ponti citoplasmatici, detti plasmodesmi, i quali ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] in grado di generare forme diverse di energia: l'idrolisi delle biomasse, in particolare della cellulosa e dell'emicellulosa, genera carboidrati del tipo degli esosi e dei pentosi, che possono essere utilizzati come tali o ulteriormente processati ...
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emicellulosa
emicellulósa s. f. [comp. di emi- e cellulosa]. – In chimica organica, gruppo non omogeneo di polisaccaridi complessi (xilano, arabano, mannano, ecc.) che si ritrovano nei vegetali insieme alla cellulosa e alla lignina come costituenti...
incrostare
v. tr. [dal lat. incrustare, der. di crusta «crosta»] (io incròsto, ecc.). – 1. In senso proprio, non com., coprire di crosta, e, come intr. pron., fare la crosta: la ferita s’incrosta; anche intr.: se il forno è troppo caldo, il...