COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] un opuscolo antimilitarista ormai introvabile.
Negli anni precedenti la prima guerra mondiale il C. si occupò del fenomeno dell'emigrazionetemporanea. molto diffuso nella provincia di Udine. Qui fondò, nel novembre dei 1900, il Segretariato dell ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] i fenomeni sociali che coinvolgevano la fede tradizionale. A Piacenza rilevò l'incidenza negativa dell'emigrazionetemporanea: "Gli emigrati - scriveva - ritornano in patria scossi nella fede e poco osservanti"; inoltre il "progressivo movimento ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di assistenza e di pubblica sicurezza da adottare per gli emigrati - e in quel momento riguardanti soprattutto gli esuli lombardi e della pubblica sicurezza, fu istituita una sezione temporanea del Consiglio di Stato, applicato il sistema monetario ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Nel 1864 si trasferì con la madre a Firenze, temporanea capitale d'Italia, dove il governo aveva traslocato, , XII (1973), pp. 68-85; F. Grassi Orsini, G., Tittoni e l'emigrazione, in Affari sociali internazionali, I (1973), pp. 45-77; F.L. Oddo, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] lealmente contrastò -, i problemi del Sud, l'emigrazione, la programmazione economica, la contestazione studentesca) ed sé. Il distacco della retina, a fine dicembre 1972, e la temporanea perdita della vista indussero il L. a servirsi di "una sorta ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Novanta con la repressione dei Fasci siciliani e la grande emigrazione di fine del secolo e d’inizio Novecento.
Orlando fu tra dittatura e governo parlamentare», purché «la dittatura sia temporanea»), alla «cooperazione» con esso. Ma ora la «fiducia ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] provveditore Vincenzo Dandolo, egli accettò la temporanea missione di commissario straordinario per il 87 ss.; R. Soriga, P. C. cospiratore, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 137-145; A. ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] quasi tutti di agricoltura, di pastorizia e di emigrazione, mentre i genitori di Nigra erano benestanti appartenenti per lui un anno fortunato. Iniziò con l’esperienza temporanea di segretario generale della seconda luogotenenza napoletana, tra ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'elezione della Camera dei deputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista -III, Roma 1979-80), si ricordano: Contadini, emigrazione e riforme. Pagine meridionalistiche (Cosenza 1978); Il problema ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] delle case popolari, dei campi profughi, dell’emigrazione e immigrazione, dell’orientamento scolastico e professionale, della Zucconi decise di partire, lasciando a Paolo Volponi la direzione temporanea del CEPAS. Nel 1955 le fu affidata una borsa di ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
stagionale
agg. [der. di stagione]. – 1. Che riguarda la stagione o le stagioni: l’avvicendamento s. del tempo. 2. Che è proprio di una stagione, che si verifica in determinate stagioni o ha la durata di una stagione: prodotti s., malattie...