L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] , corno e occhi di granchio, avrebbero modificato la qualità e la consistenza degli umori, mentre i farmaci evacuanti (emetici, lassativi, diuretici e sudoriferi) ne avrebbero ridotto la quantità; per quest'ultimo scopo, Hoffmann consigliava anche il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] pratica medica che ebbe grande diffusione ‒ i tre 'trattamenti cardinali' anteponeva alla flebotomia soltanto l'oppio e gli emetici. In sintonia con le nozioni proprie del brownismo e della fisiologia del Romanticismo, egli credeva che l'oppio avesse ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] al paziente cibi o bevande stregate (in cui la strega avesse sputato); alcuni testi medici prescrivevano, in effetti, degli emetici. La cosa più importante era eliminare la strega stessa, anche se questo non era compito della medicina vera e propria ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] dei disturbi di cui il malato soffriva, l’osservazione del suo aspetto fisico e rimedi generici quali clisteri, salassi, emetici e diete, si sostituisce nell’Ottocento il medico che utilizza le conoscenze di anatomia e fisiologia per cercare i segni ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] dallo stato morboso e predisporlo a successivi trattamenti. L'allievo di Pinel, J.-É-D. Esquirol, usava degli emetici per i pazienti che credevano, nella loro onnipotenza patologica, di essere sanissimi, allo scopo di convincerli della loro malattia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] i melanconici; l'oppio era liberamente prescritto per entrambi gli scopi. Notevolmente diffuso era anche l'uso di salassi, emetici e purghe violente per eliminare le tossine, nonché di trattamenti shock ‒ docce, bagni freddi e scosse elettriche ‒ e ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] queste sostanze fossero portate fuori dal corpo, quindi, in termini fisiologici, i rimedi per la febbre dovevano essere emetici, diaforetici, diuretici o purgativi. In effetti, il 70% dei medicamenti a tutt'oggi identificati conteneva sostanze che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] vari farmaci semplici e composti, principalmente d'origine vegetale. I rimedi farmaceutici includevano sedativi, stimolanti, purganti, emetici e digestivi; anche la teriaca era indicata frequentemente per i disturbi psichici. In ogni caso si deve ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] facendo un uso particolarmente cauto e giudizioso di medicinali ed escludendo in generale (ma non invariabilmente) il ricorso alla chirurgia, agli emetici, ai purganti e ad altre misure drastiche (Celso, De medicina, I, 3, 17-19; II, 14, 1-2; II, 15 ...
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emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: tartaro e.; e. centrali, che agiscono...
emetismo
s. m. [der. di emeto-]. – In medicina, tendenza patologica a vomitare. In partic., e. del lattante, frequente nei primi mesi di vita, causato da eccessiva eccitabilità del vago, indipendentemente da lesioni organiche dello stomaco.