. È l'aldeide tricloroacetica (CCl3•COH). Fu gcoperto dal Liebig nel 1832, facendo agire il cloro secco sull'alcool etilico a 96°; metodo usato anche oggi nell'industria. La reazione è fmita quando non [...] compaiono eruzioni polimorfe.
La cura dell'avvelenamento acuto richiede l'allontanamento rapido del tossico con lavaggio gastrico, o emetici, o con purganti, a seconda della via usata per la somministrazione. L'avvelenato va riscaldato, e si devono ...
Leggi Tutto
Si chiama così un gruppo di sostanze al quale appartengono i sali basici (fosfati trimetallici), i sali ad acido debole (carbonati, bicarbonati, borati) e le basi libere (calce, magnesia). Anche i sali [...] canalizzazione.
Cura: è pericoloso vuotare e lavare lo stomaco anche quando l'ingestione sia recente, e somministrare emetici; si devono piuttosto neutralizzare gli alcali con sostanze acide (aceto, limonate, soluzioni di acido cloridrico, solforico ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] al paziente cibi o bevande stregate (in cui la strega avesse sputato); alcuni testi medici prescrivevano, in effetti, degli emetici. La cosa più importante era eliminare la strega stessa, anche se questo non era compito della medicina vera e propria ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , belladonna, veratro, ruta, menta), per preparare i medicamenti (suddivisi in purganti, narcotici, diaforetici, diuretici ed emetici), per il loro corretto impiego nelle diverse malattie.
Sistematicità e razionalità si ritrovano anche nella biologia ...
Leggi Tutto
MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] plexippus allevati su Asclepias curassavica (una pianta che contiene vari glicosidi cardiaci) sono inappetibili ed emetici per gli uccelli, mentre individui allevati su un'altra asclepiadacea, Gonolobus rostratus, risultano perfettamente commestibili ...
Leggi Tutto
STRICNINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
.
. C21H22O2N2. Scoperta da Pelletier e Caventou (1818) nella fava di S. Ignazio (semi della Strychnos Ignatii), poi nella noce [...] maggiori. Quando gli accessi convulsivi non cedano e diventino più frequenti si ricorre alla etero- o cloroformonarcosi.
Tra gli emetici si preferirà l'apomorfina, il tannino; la soluzione iodoiodurata, tra gli antidoti chimici. Utili i purganti e i ...
Leggi Tutto
GLUCOSIDI
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
. Col nome di glucosidi, in senso lato, s'indicano i composti naturali o artificiali che risultano dalla combinazione anidridica di uno zucchero con una [...] droghe medicamentose. Alcuni di essi sono cardiotonici (digitalina, strofantina, adonidina, scillaina ecc.); altri espettoranti o emetici (senegina e altre saponine); altri ancora sono dotati di virtù purgative (antraglucosidi del rabarbaro, della ...
Leggi Tutto
medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] dei disturbi di cui il malato soffriva, l’osservazione del suo aspetto fisico e rimedi generici quali clisteri, salassi, emetici e diete, si sostituisce nell’Ottocento il medico che utilizza le conoscenze di anatomia e fisiologia per cercare i segni ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] modi in cui molti medici affrontavano le cosiddette febbri autunnali (l'abuso o l'improprio ricorso a salassi, emetici e purganti) offriva lo spunto per una puntuale contestazione della cosiddetta polifarmacia, che si accompagnava a un'esaltazione ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] e morte. Per lo più, se il tempo trascorso dall’ingestione è di poche ore, conviene svuotare lo stomaco (con emetici o lavande gastriche) e l’intestino (con clisteri piuttosto che con purganti). I casi più noti di avvelenamento vengono causati dall ...
Leggi Tutto
emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: tartaro e.; e. centrali, che agiscono...
emetismo
s. m. [der. di emeto-]. – In medicina, tendenza patologica a vomitare. In partic., e. del lattante, frequente nei primi mesi di vita, causato da eccessiva eccitabilità del vago, indipendentemente da lesioni organiche dello stomaco.