Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] determina l'aumento di volume dei gangli simpatici e sensitivi e una profusa crescita di fibre nervose, sia in vivo (nell'embrione e nel neonato) che in vitro. I neuroni si ingrandiscono, vi è stimolazione della sintesi proteica, lipidica e di RNA e ...
Leggi Tutto
HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] morfogenesi cranio-facciale, in Rass. internazionale di stomatologia pratica, IX (1958), pp. 126-133, studio condotto su embrioni e feti umani dai primi stadi di sviluppo alla nascita; La terapia gnato-ortopedica con apparecchiature rimovibili, in ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] . d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 4, VIII (1887), pp. 49-57; Di una connessione fra il foglietto corneo e il midollare dei giovani embrioni di anitra e di pollo, in Rend. d. R. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna (1886-1887), pp. 98-100.
Bibl.: c ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di p., tutti coloro che non sono in grado di dimostrare tale qualità ricadono nella categoria delle ‘non-p.’: embrioni umani, feti, neonati, soggetti in coma, disabili mentali, venendosi così a configurare una distinzione tra esseri umani e p ...
Leggi Tutto
Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] indirizzati (committed) al destino neuronale. Storicamente, la prima evidenza dell'induzione neuronale è venuta da studi di trapianto in embrioni di anfibi compiuti nella metà degli anni Venti del 20° secolo. In questi studi si era visto che se si ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] sul paziente, i ricercatori in biomedicina cercano di sviluppare modelli biologici, in vivo (per es., su cavie o embrioni di pollo) e in vitro, che risultino più maneggevoli, riproducibili e relativamente inoffensivi. I biomatematici, a questo punto ...
Leggi Tutto
OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] o sospetti di gravidanza extrauterina. Dalla 6ª-7ª settimana possono essere misurati gli echi che rappresentano l'embrione. Poiché la crescita dell'embrione è molto rapida e la sua misura varia in modo significativo da una settimana all'altra, la ...
Leggi Tutto
ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] nell'intestino, eliminandone con le feci le uova: se queste vengono ingerite dall'uomo o da erbivori e onnivori, liberano embrioni che migrano nel fegato, nei polmoni, nel cervello e in altri organi, dove formano le cosiddette cisti idatidee. Se un ...
Leggi Tutto
RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] elementi muscolari e della cartilagine. Anche esperimenti eseguiti sulla r. di arti chimerici larvali (ottenuti scambiando tra embrioni di due diverse specie di salamandre a differenti velocità di accrescimento, ectoderma dell'abbozzo dell'arto e ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] di una doppia fecondazione di un uovo e del suo globulo polare. L'individuo risultante presenta cellule di due embrioni: una miscela di cellule determinanti il testicolo (XY) e altre determinanti l'ovaio (XX). Il fenotipo sessuale dell'ermafrodita ...
Leggi Tutto
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...