In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] l’embrioforo (detto anche sospensore). Questo è un corpo pluricellulare di vario aspetto, che con un’estremità tiene sospeso l’embrione delle Fanerogame nella cavità del sacco embrionale e con l’altra aderisce alla parete di questo; ha la funzione di ...
Leggi Tutto
La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] umano per scopi di ricerca" (art. 4.1k). In modo simile, la 1. 94-654 francese esclude il concepimento in vitro di embrioni umani a scopo di studio, ricerca o sperimentazione e stabilisce una pena massima di 7 anni di reclusione o un'ammenda in caso ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] della donna che lo ha prodotto; per l'impianto in una donna, nel corso di un solo ciclo di trattamento, di più di tre embrioni; per la fecondazione, attraverso il trasferimento di gameti nelle tube, di più di tre ovuli, nel corso di un solo ciclo di ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] , mediante siringa o pipetta, di oociti follicolari immaturi è il metodo più comune per la produzione su larga scala di embrioni di vitello. Un fattore determinante, nel recupero degli oociti da mucche macellate, è l'intervallo di tempo che passa tra ...
Leggi Tutto
Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] c. si verifica in natura nel caso dei gemelli; nel 1993 R. Stillmann e J. Hall affermarono di aver ottenuto embrioni umani identici mediante il metodo della separazione in vitro di cellule embrionali. Esperimenti del secondo tipo di c. erano invece ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] a 4 cellule, quindi più giovane del primo: il blastomero più vecchio dà origine alla massa cellulare interna e perciò all'embrione e poi al feto, mentre le cellule più giovani si limitano a produrre la placenta e gli annessi fetali.
Il trasferimento ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo.
Iniezioni di NGF, estratto dal veleno di serpenti, in embrioni di pollo tra il quarto e l'ottavo giorno di vita provocavano un effetto identico a quello ottenuto innestando frammenti di ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] o poco compatibili con una normale qualità di vita, in modo da poter evitare il trasferimento nell'utero della madre di embrioni malati (A.H. Handyside, 1990). La tecnica prevede il prelievo di una o più cellule embrionali o dei soli globuli polari ...
Leggi Tutto
In biologia cellulare, proteina (detta anche caderina E), di peso molecolare 120.000, disposta all’interno del doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare. È presente negli embrioni precoci e [...] nelle cellule epiteliali dell’adulto. L’u. collega tra loro le membrane plasmatiche delle cellule adiacenti in corrispondenza dei desmosomi ...
Leggi Tutto
imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] dei due pronuclei, per es. quello paterno, e se ne può inserire un altro di origine materna. Si formano così embrioni con genomi solo materni, detti ginogenetici, che si accrescono più o meno regolarmente per un certo tempo senza sviluppare però ...
Leggi Tutto
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...