sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] possono essere ereditarie, a carattere dominante o recessivo, oppure acquisite a seguito di un evento patologico che interessa l’embrione e il feto (prenatali), il neonato (neonatali), o il bambino nei primi anni di vita (postnatali). Le cause più ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] con il sesso, ma la donna è di solito rappresentata con un utero a forma di bottiglia, in cui è posto un embrione; per il resto gli organi maschili e femminili sono appena differenziati. L'aspetto patologico non ha alcun ruolo in queste illustrazioni ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] potente, è attualmente in grado di riprodurre la complessità del cervello.
Sviluppo e struttura generale
Nello sviluppo dell'embrione, il sistema nervoso si forma a partire da un ispessimento chiamato placca neurale: una specie di cresta posizionata ...
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Uretra
Gabriella Argentin
Red.
L'uretra (dal greco οὐρήθρα, derivato di οὐρέω, "orinare") è un condotto dell'apparato urogenitale che costituisce l'ultima parte delle vie urinarie e collega la vescica [...] strette connessioni morfologiche tra i due sistemi. Questa associazione sembra dipendere essenzialmente dalla vicinanza, nell'embrione, dei territori dai quali essi derivano. Le differenze che si riscontrano, nelle varie classi di Vertebrati ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] sono le più adatte a essere usate in medicina? Su questo punto non tutti concordano. Le cellule staminali embrionali derivano da embrioni di pochi giorni ‒ che non sono ancora in grado di aderire alla parete dell'utero ‒ e, rispetto a quelle adulte ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] il vaccino a base di virus vivente (ceppo Jeryl Linn) attenuato in seguito a numerosi trapianti successivi su uova embrionate o su cellule di embrione di pollo.
A tutto il 1970 erano stati trattati, con questo vaccino, circa 3.600.000 soggetti con ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] a tempi definiti. Spazialmente, essi vengono attivati l'uno dopo l'altro in direzione da 5′ a 3′, esprimendosi in regioni dell'embrione da posteriore ad anteriore; temporalmente, la successione è da 3′ a 5′. Se si causa l'inattivazione di un gene del ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] 1915 in seguito alla scoperta dei virus batterici, chiamati più tardi batteriofagi, e nel 1935 con l'introduzione dell'embrione di pollo per la coltura dei virus animali. Fu così possibile mettere in evidenza che, oltre alle dimensioni estremamente ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] tennero impegnato nell'ultimo decennio di vita e che raccolse nella serie di memorie intitolate Su alcune anomalie di sviluppo dell'embrione umano (in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXIII [1887-88], pp. 148-157, 206-221; XXIV [1888 ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] ricette, anche l'informazione genetica contiene istruzioni che servono a preparare un organismo, nel corso del suo sviluppo da embrione a individuo adulto. Come la torta è fatta di tanti ingredienti (crema, pasta frolla, ciliegine, cioccolato) che la ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...