In embriologia, gruppo di cellule che rimangono a lungo indifferenziate e, proliferando, danno origine ad abbozzi di organi. Nella parte caudale dei Vertebrati, un particolare b., il teloblastema, dà [...] origine a nuovi metameri, provocando l’accrescimento in lunghezza dell’embrione. Il b. di rigenerazione dà origine agli organi che si rigenerano (➔ rigenerazione). ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] di differenziamento, alla formazione dei tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la suddivisione del mercato di un ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] il 20% dell'utero ed è una massa discoidale di tessuto spugnoso attraverso la quale avvengono tutti gli scambi tra madre ed embrione; alla fine del 5° mese ricopre il 50% dell'utero; nella fase di massimo sviluppo, al 7° mese, misura circa 15-20 ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] al romboencefalo e alla regione circostante. Questa è anche detta 'area branchiale' perché è qui che i Pesci e gli embrioni di tutti i Vertebrati hanno le branchie. Tale regione è l'unica genuinamente segmentata del nostro sistema nervoso centrale e ...
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(o merocita) In embriologia, ciascuno dei nuclei del sincizio vitellino che si trovano nella zona periferica del tuorlo e che rappresentano, nella polispermia fisiologica dei Selaci, Rettili e Uccelli, [...] i nuclei degli spermatozoi soprannumerari non coniugati con il pronucleo femminile; possono essere isolati dal sincizio come vere cellule le quali, tuttavia, non partecipano alla formazione dell’embrione. ...
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tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] Mammiferi come cercopitechi e Roditori, dilatazioni delle guance atte a contenere il cibo.
Le t. branchiali o viscerali, nell’embrione dei Vertebrati, sono evaginazioni o solchi appaiati di natura endodermica che compaiono ai lati della faringe e che ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] ridotta la riserva materna dell'uovo, iniziano a esprimersi i geni dello zigote. Questa è quindi la fase in cui l'embrione verifica la qualità dei suoi geni e muore se porta geni letali precoci. La gastrulazione è considerata da molti biologi attuali ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] spontaneo.
h) Il sistema emopoietico. È stato dimostrato che la prima sede di eritropoiesi è il sacco vitellino dell'embrione in fase iniziale. Successivamente, le sedi di maggiore importanza diventano il fegato e, infine, il midollo. I primi globuli ...
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Biologia
Costituzione segmentale (o metamerica) del corpo di molti animali, Anellidi, Artropodi e Vertebrati, in cui uno o più organi si ripetono nei metameri o segmenti successivi. La m. può essere più [...] cranio-caudale. La m. tipica e completa si ha negli Anellidi e negli Artropodi; nei Vertebrati è bene evidente nell’embrione, in seguito si modifica e si cancella parzialmente. Metamerizzazione è il processo per cui, durante lo sviluppo embrionale o ...
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In biologia, e. del soma, espressione usata per indicare il fatto che in molti animali (e in particolare nei Vertebrati) le cellule somatiche non hanno sessualità, ma possono acquistare caratteri maschili [...] a seconda degli ormoni circolanti nell’organismo.
E. dell’uovo Espressione introdotta da H. Driesch, per indicare la capacità di una parte dell’uovo (per es., uno dei primi due o dei primi quattro blastomeri) di dare origine a un embrione intero. ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...