Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] semi ricordano, per le dimensioni e la forma, una mandorla: hanno il guscio brunastro, duro e fragile e l’embrione con due grossi cotiledoni carnosi, irregolarmente pieghettati.
Il c. era già coltivato nell’America Centrale e nel Messico prima della ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] si distingue in spermatogenesi (fig. 1) e ovogenesi (fig. 2). Negli animali le primitive cellule germinali dell’embrione, protogoni, sono simili nei due sessi. Per un certo periodo (moltiplicazione) esse si moltiplicano ripetutamente e danno origine ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] chemiotattiche secrete dal gametofito femminile.
All'embriologia il L. dedicò uno studio sulle modalità di nutrizione dell'embrione, fornendo, grazie alla sua visione biologica, come evidenziato da T. Dolcher (I lavori di embriologia vegetale in ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] scienze naturali, fondamentali sono i suoi studi (1823) sulla fecondazione delle piante, con i quali dimostrò che l'embrione non deriva, come allora si riteneva, dalla trasformazione del budello pollinico quando esso giunge all'ovulo. Nel campo dell ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] . Sono organi dell’equilibrio. C. vitellino Peduncolo che unisce la vescicola ombelicale (sacco vitellino) all’intestino dell’embrione.
Astronomia
C. di Marte Formazioni della superficie marziana a forma di sottili strisce oscure rettilinee, così ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] di una nuova regione meristematica. In rapporto all’origine, i m. si distinguono in: m. primari, che derivano direttamente dall’embrione; m. secondari, che compaiono in un secondo tempo in seno ai tessuti maturi della pianta e contribuiscono al suo ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] la ricina, filotossina albuminoide assai tossica, che può determinare emoagglutinazone, e abbondante albume oleoso, nel quale è immerso l’embrione. L’olio, che costituisce il 50% circa del seme, consta di una miscela di gliceridi di acidi grassi. Nel ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] pronubo. L’ovario tricarpellare, infero, con 3 placente parietali, dà origine a una capsula con molti semi piccolissimi, con embrione poco o affatto differenziato, privo di albume. Le pareti dell’ovario e i tessuti che lo circondano sono solitamente ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] e si costituisce un osso unico, il tarso-metatarso, sul quale si articolano le dita, mai più di 4, sebbene nell’embrione si riscontrino tracce del minimo (5°).
Il p. dei Mammiferi è variamente trasformato a seconda della funzione che compie: di ...
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In botanica, classe di Gimnosperme comprendente 7 ordini: Pteridosperme, Caytoniali, Cicadali, Nilssoniali, Bennettitali, Pentoxilali, Ginkgoali. Di essi, soltanto le Cicadofite e le Ginkgofite (➔) contano [...] dei gameti, che sono immobili nei gruppi successivi della serie vegetale. I semi contengono copioso endosperma e l’embrione, di solito con 2 cotiledoni. Sulle radici di molte specie si trovano ramificazioni coralloidi, dove vivono in simbiosi ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...