Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] più esposta alla luce e al sole, ossia invaiano. Si distingue una m. fisiologica, che coincide con la completa formazione dell’embrione nel seme, e una m. industriale o economica, che corrisponde al grado richiesto dal commercio e che, di solito, è ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] presentano caratteri derivati (o sinapomorfi) riguardanti il tipo di crescita, di radice, di sistema vascolare e di embrione, dai quali è possibile dedurre il monofiletismo del gruppo. Al contrario, le Dicotiledoni mostrano caratteri ancestrali e ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] nell’ovulo, nel quale si svilupperebbe. G.B. Amici dimostrò (1822) che avviene il contrario, perché la prima cellula dell’embrione è la cellula-uovo contenuta nell’ovulo, la quale viene fecondata da un gamete maschile portatovi dal tubetto pollinico ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] manchi un'efficiente apparato sintetizzante, come nei semi, debbono, specialmente il Bios, trovarsi nelle riserve, altrimenti l'embrione, nelle prime fasi dello sviluppo, dipende da apporti esterni o dalla collaborazione di un organismo simbionte. Un ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] di diametro, grigio (si imbianca con calce per preservarlo dagli attacchi degli insetti), è compatto e costituito dall’albume; l’embrione è molto piccolo. Ha odore aromatico e forte, sapore caldo e piccante. Il seme e il macis, anch’esso un’essenza ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] , quando l’animale sguscia dall’uovo in forma simile, o quasi, a quella definitiva. Nello sviluppo per m., fra l’embrione e la forma definitiva (imago) s’intercalano stadi di passaggio, detti stadi o forme larvali, che per lo più manifestano un ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] , avena), che arbustive e arboree, da ornamento, da frutto, e da legno; sulle reazioni al termostadio dell'embrione di grano autunnale, in sviluppo sulla matrice, identificate nell'adattamento alla semina ritardata primaverile; sulla ecologia della ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] germinazione. Secondo il C. per la germinazione è necessario un principio di fermentazione nella sostanza amilacea che circonda l'embrione, e che costituisce la maggior parte dei cotiledoni. Ripeté le esperienze su orzo, fave, frumento e lupino.
In ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] : agobiopsia, endoprotesi, radiologia operativa dei vasi sanguigni, sia arteriosi sia venosi).
D. prenatale
D. effettuabile sull’embrione e sul feto allo scopo di evidenziare patologie di natura genetica e/o malformativa, attraverso tecniche che ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] corpo (anatomia) e in conseguenza per quello delle loro funzioni (fisiologia).
Giuseppe degli Aromatari (1587-1660), riconobbe che l'embrione vegetale è una pianta in miniatura e che le riserve del seme hanno funzione analoga all'albumina dell'uovo ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...