Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] della fecondazione dell’oosfera, nelle seconde al contrario rimane ritenuta sulla pianta madre almeno sino alla formazione dell’embrione, il quale resta racchiuso nel macrosporangio (seme).
Delle P. sono note numerose forme fossili, la maggior parte ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] l'oosfera, l'altra col nucleo secondario del sacco embrionale (oosfera secondaria). La prima fusione (o prima fecondazione) dà origine all'embrione; la seconda all'albume. In questo modo l'ovulo si trasforma in seme e l'ovario in frutto. Non sempre ...
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Nome con cui in alcune classificazioni si indicano le piante della classe Filicine delle Pteridofite. Alcuni autori hanno proposto in seguito di elevare tale classe al rango di divisione, le Pterofite. [...] origine gli spermi, pluricigliati, che vanno a fecondare l’oosfera, racchiusa nell’archegonio. Lo zigote produce un embrione che si sviluppa senza interruzione nella pianta della felce. La disposizione dei fasci vascolari nel fusto è monostelica o ...
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Liliacee
Alessandra Magistrelli
Bei fiori e bulbi pieni d’aroma
La famiglia delle Liliacee comprende piante da fiore come i gigli e i tulipani. Vengono, però, chiamate Liliacee anche numerose piante [...] esiste una parentela fra tutte, ed è anche molto stretta. Sono monocotiledoni, cioè piante con una sola fogliolina dell’embrione dentro il seme; hanno molte radici brevi e di uguale lunghezza (radici fascicolate); le foglie sono allungate con le ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] simili alle foglie e ha l’apice protetto dalla cuffia; inoltre, manca di gemme, di stomi e di cuticola.
Origine
La r. è la prima parte dell’embrione che esce dal seme germinante dirigendosi verso il basso, in quanto ha geotropismo positivo. Nell ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] azioni fisiche ed enzimatiche o dall’opera di microrganismi. La q. si può prolungare anche quando i semi si distaccano dalla pianta e l’embrione non è ancora maturo (Caltha, Ginkgo) o è del tutto indifferenziato (Orchidacee). Il tempo necessario all ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] La p. dell’uovo è una caratteristica costante di tutte le uova ed è in relazione con l’organizzazione del futuro embrione: in genere l’ectoblasto si sviluppa dall’emisfero animale, l’endoblasto da quello vegetativo.
La molecola degli acidi nucleici è ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] passa mai attraverso uno stadio di un altro animale adulto, è possibile effettuare un confronto soltanto tra embrioni, e non fra embrioni e organismi adulti (nel 1931 Aleksej Nikolaeviã Severcov parlerà a questo proposito di 'legge di Baer'). Nella ...
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(o Ginnosperme) Gruppo di piante tradizionalmente considerato una classe che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite.
La maggior parte degli autori ritiene le G. un insieme polifiletico distaccatosi [...] il sacco embrionale prima della fecondazione e ha di norma 2-8 archegoni; esso serve da tessuto nutritizio per l’embrione ed è detto endosperma primario per distinguerlo dall’endosperma delle Angiosperme, il quale ha origine del tutto diversa. Gli ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] , i vari organi. Tali complessi derivano dall’estendersi di poche cellule presenti in numero costante già nell’embrione (galattociti) che si allungano ramificandosi senza mai unirsi fra loro (laticiferi apociziali o tubi laticiferi come nelle ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...