BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] arbitrario. In base ad un suo progetto fu ricostituita in quell'anno la Cassa de' censi, prestiti ed annualità,embrione della Cassa di risparmio torinese sorta il 4 luglio 1827. Per fronteggiare il dilagante caos amministrativo e legislativo, indice ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da lui nei rivellini e nei baluardi avanzati, essa si può dire una razionalizzazione geometrica di esperimenti già realizzati in embrione nelle rocche malatestiane, nella rocca di Fano o di Cesena (1465-76) di Matteo Nuti. Ma soprattutto è presente l ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] la situazione del marchese d'Ormea), C. E. poteva comunque allineare un esercito di terra, insieme a un primo embrione di marineneria, notevolmente rafforzatosi negli ultimi anni grazie alle cure vigili e assidue da lui dedicate all'incremento dei ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e in particolare non lasciano capire se egli operò attraverso la sua organizzazione militare, o se invece adottò in embrione il modello del governo visconteo. Secondo il racconto del Marzagaia, riferentesi probabilmente alla sua campagna nella Marca ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] F. e i suoi rapporti epistolari con l'Accademia dei Fisiocritici di Siena, ibid., pp. 209-217; W. Bernardi, Le metafisiche dell'embrione. Scienza della vita efdosofia da Malpighi a Spallanzani, Firenze 1986, pp. 437-452, 460-478; P. Manzini, B. Corti ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Cinquecento, Miscell. I, Firenze-Chicago 1974. pp. 269-281. Un'analisi d'assieme dei pensiero religioso del C. manca: appena un, embrione in T. Balma, Il pensiero religioso di C. S. C., in Religio, XI (1935), pp. 31-60; finissima analisi dell'Araneus ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei cattolici, occorreva anche accreditarlo, su due versanti, quello del Vaticano, come si è visto, e in quell'embrione di vita democratica, che incominciava a muoversi. Quanto al primo, la costituzione del governo Badoglio, non complicava le cose ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che è l'uomo stesso, non più Dio, artefice della creazione. È l'uomo in quanto forma che trasfarma non solo l'embrione in larva e la larva in individuo completo ma anche il caos in cosmo. A sulla base di questa concezione marcatamente antropomorfica ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] più univoca alla politica interna ed estera dello Stato sabaudo. In questa prospettiva trovò spazio anche un primo embrione di politica culturale, attenta (soprattutto dopo l'eco positiva suscitata nella penisola dallo scontro del 1613 con la ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] . poté approdare dallo "istintivo" antigiacobinismo e anticosmopolitismo alla "monarchia popolare napoleonica", scorgendo peraltro in essa l'embrione di uno Stato nazionale forte e moderno. Il fatto che il C. rigorosamente escludesse da questo suo ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...