LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] notizie su quanto si pubblicava nelle diverse province italiane, dando anche spazio alla più significativa produzione europea. Era l'embrione della futura associazione dei librai e degli editori che si costituì due anni più tardi a Torino, a latere ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] Un ultimo importante progetto alla cui elaborazione partecipò fu quello relativo alla Grande galleria voluta da Carlo Emanuele, embrione dell’attuale Biblioteca reale torinese: non si trattò in questo caso (ma analoga considerazione vale anche per la ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] primo anno di vita. Brevi considerazioni, in Racc. di scritti di med. per colti profani, III, Trieste 1892-94, pp. 444; Un embrione ai primissimi stadi di sviluppo (in collab. con G. Crosti), in Atti d. XI Congr. med. internaz. (1894), Roma 1894-95 ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] , I-V, Ithaca-London 1975, ad ind.; R. Pasi, I Nigrisoli, Ravenna 1986, pp. 34-43; W. Bernardi, Le metafisiche dell’embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani (1672-1793), Firenze 1986; I maestri di medicina ed arti dell ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] presentare alla osservazione e allo studio degli scienziati e all'ammirazione del pubblico i prodotti della natura; è il primo embrione di quei musei di storia naturale che nei secoli successivi si perfezionarono e si moltiplicarono in tutti i paesi ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , p. 10), cioè il Museo dell’attore di Genova: mostre, incontri, convegni, promozione del lavoro di altri studiosi.
Il primo embrione del Museo si formò nel 1966: d’Amico cercava una sistemazione ai documenti di Tommaso Salvini che gli erano stati ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] Königsmarck, il 15 settembre. Morosini dovette ripiegare sulla Morea, badando a rafforzarne le difese e varando un primo embrione di quella struttura amministrativa cui il Senato avrebbe poi rivolto inusitate attenzioni; meno attivo fu invece il suo ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] botanico tedesco, sostenne per molto tempo ancora, insieme con altri studiosi, che la punta estrema del budello era il vero embrione (teoria dell'inglese S. Morland, del 1703, detta pollinismo); ossia lo Schleiden veniva con ciò a negare l'essenza ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di una di quelle cosiddette "suburbicarie". Sebbene il problema non sia ancora stato risolto in modo convincente, nell'embrione di amministrazione territoriale che i papi cercarono di mettere in funzione nell'ex ducato bizantino di Roma, i vescovi ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] la ricchezza e precisione delle notizie. Un esame obiettivo dell'opera conferma l'asserzione del Longhi (1930) che ne vedeva un embrione ne Le Nove chiese: infatti, nonostante l'intelaiatura diversa - ché qui il B. procede, come dice il tìtolo, per ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...