GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] alle leghe, la cui opera avrebbe dovuto essere integrata dalla "cooperazione con anima socialista" che rappresentava "una forma embrionale della società futura" (ibid., p. 186).
Ma nell'agosto 1906, di fronte alla lezione dei fatti, molte delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] della categoria del crimen laesae maiestatis e il suo impiego come formidabile strumento di repressione di qualsiasi, anche embrionale, forma di dissenso, civile o religioso), ma anche, per un altro verso, più ‘regolata’, ‘normata’, in qualche misura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] sinodale, estremamente originale e interessante per le suggestioni che lo animavano, ma destinato a rimanere allo stato embrionale. Alberigo intendeva questa volta mettere da parte l’analisi delle dinamiche istituzionali per concentrarsi invece sulle ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . Non è il caso, comunque, di scorgere nel C. una prefigurazione del fra' Cristoforo manzoniano, d'annusarvi un'embrionale suggestione del macerante pentimento di quello. Ne costituisce, semmai, un'anticipata parodia. La vita claustrale è per il C ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] , favorendone la coesione e il coordinamento, incoraggiando la formazione di una cultura operaia e di una embrionale coscienza di classe. L’approssimarsi di una nuova fase dell’industrializzazione (la cosiddetta seconda Rivoluzione industriale ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] banditi.
Nel riordino degli uffici di Curia intervenne con iniziative degne di menzione, che tuttavia restarono allo stato embrionale. Si ricorda soprattutto la suddivisione tra tre segretari, secondo un criterio geografico, delle materie di Stato. I ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] toccati. Le riforme di struttura, anche quando, raramente, vengono realizzate, non vanno al di là dello stadio embrionale» (Alain Rouquié, cit., p. 223).
Le trasformazioni sociali, che normalmente generano, se non conflitti, naturali dissidi fra ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] d’Italia, specialmente sotto forma di potere giurisdizionale negli affari interni delle Chiese, sebbene in forma embrionale. Lasciando nelle mani del vescovo Milziade il compito di risolvere il conflitto, Costantino sembrava sostenere le aspirazioni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ad accendere nuovi debiti per tamponare i vecchi provocata dall'imperterrito dilapidare di F. giovava all'avvio d'un embrionale Stato macchina.
Quanto al Monferrato, caduta l'ipotesi di "concambio" o permuta col Cremonese, per cui il primo sarebbe ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ; pur riconoscendo (a Turati, 22 ag. 1892) che vi si era data "l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo secolo di scienza e di esperienza degli altri paesi", e bisognava ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...