Biologo (Alessandria 1893 - Roma 1982), prof. (dal 1930) di anatomia comparata all'univ. di Genova; dal 1948 al 1960 direttore della Scuola normale superiore di Pisa; socio corrispondente dei Lincei (1949). [...] Eseguì varie ricerche studiando in particolare l'influenza dei fattori funzionali sul differenziamento morfologico nello sviluppo embrionale. ...
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emoglobine embrionali
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Trasportatori di ossigeno molecolare (O2) che vengono sintetizzati nel sacco vitellino definitivo, un organo che si trova in prevalenza al di fuori [...] ad alta affinità (vale a dire la forma R) per i leganti dell’eme: infatti, in assenza di O2, nel caso delle emoglobine embrionali, si ha un tetramero nello stato R per ∼50.000 tetrameri nello stato T, mentre nell’Hb di adulto questo rapporto è di 1 ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] : un caso classico e ben noto è quello della regressione del pronefro o rene primitivo, sostituito all'inizio dello sviluppo embrionale dal mesonefro che a sua volta degenera ed è sostituito dal metanefro o rene definitivo. Se l'ipotesi è corretta ...
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RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] ectoderma nei ricci di mare e l'induzione nei Vertebrati. Studiò il differenziamento proteico nel corso dello sviluppo embrionale, riuscendo a mettere in evidenza una ontogenesi molecolare, nel corso dello sviluppo, e seguendo questa ontogenesi negli ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] della forma e della struttura del corpo negli animali, si instaurano durante lo sviluppo embrionale e, di norma, persistono per tutto l’arco della vita di un individuo. L’utilizzazione di anticorpi monoclonali (➔ biotecnologie) ha permesso di ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] iperplasia o neoplasia della corteccia surrenale, che si verifica per lo più precocemente durante lo sviluppo embrionale, o più tardivamente, nel corso della pubertà.
Nello pseudoermafroditismo maschile gli individui sono maschi genetici, provvisti ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] . Dei Cordati invertebrati fanno parte gli Urocordati (Ascidie o Tunicati), nei quali la notocorda è ristretta in fase embrionale alla zona della coda per poi scomparire nell’adulto, e i Cefalocordati (anfiosso) nei quali la notocorda percorre ...
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Biologo tedesco (Brema 1895 - Gottinga 1956). Studiò a Gottinga e negli USA alla scuola di R. G. Harrison. Fu prof. di zoologia nell'univ. di Gottinga. Si occupò di ricerche di genetica e fisiologia dello [...] sviluppo con speciale riguardo alla determinazione del disegno delle ali degli Insetti e di altri processi dello sviluppo post-embrionale di questi. ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] , iniziati nel 1940, è stato il primo ad applicare le metodologie della genetica agli studî sullo sviluppo embrionale, analizzando la base genetica di una particolare classe di mutazioni, chiamate trasformazioni omeotiche, che causano la sostituzione ...
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Biologo (Palermo 1913 - Woods Hole, Massachusetts, 1986); prof. univ. dal 1951, ha insegnato anatomia comparata all'univ. di Palermo; dal 1969 direttore del laboratorio di embriologia molecolare del CNR [...] Napoli; socio della Società italiana delle scienze detta dei XL. Ha eseguito ricerche nei campi della embriologia, dell'istologia e dell'anatomia: le principali riguardano la biochimica della fecondazione e delle prime fasi dello sviluppo embrionale. ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...