Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] in quello femminile è presente un maggiore accumulo di grasso in corrispondenza delle guance.
Ontogenesi
Durante lo sviluppo embrionale, la faccia acquista le proprie sembianze verso la 7ª o 8ª settimana, quando diventano evidenti occhi, orecchie e ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] sono di origine ectodermica come le cellule nervose, e sono considerate come cellule di nevroglia che durante lo sviluppo embrionale hanno migrato seguendo l’assone e formando attorno a questo una guaina completa. Vi è una sola cellula di Schwann ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] di studiare le funzioni di un f. di c. nell'adulto ogni volta che il k.o. risulti letale durante lo sviluppo embrionale. Tale limitazione è stata superata dalla messa a punto di procedimenti più complessi che danno luogo a k.o. inducibili o limitati ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] del numero delle cellule e delle dimensioni di ciascuna di esse. Le piante non hanno un vero stato embrionale, ma piuttosto un'embriogenesi continuata, e l'accrescimento, che dipende dalle caratteristiche strutturali della parete cellulare, è sotto ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] dei topi in utero. Se ne deduce che una concentrazione critica di H1 è cruciale per la progressione dello sviluppo embrionale nei Mammiferi.
Nonostante oltre venti anni di assidui studi, non si è ancora compreso quale sia la reale struttura della ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] angiosperme, delle cicadali e delle conifere; per la prima volta distinse nell'ovulo i tegumenti, la nocella e il sacco embrionale. Stabilì che l'ombelico del seme corrisponde al punto di attacco dell'ovulo e che la radice dell'embrione è sempre ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] lo studio della sua natura chimica, offrendo una quantità di materiale sperimentale enormemente superiore a quella del tessuto embrionale.
All’inizio del 1953 Hamburger invitò a St. Louis un giovane biochimico, Stanley Cohen, che avrebbe condiviso ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] consentito all'uomo di espandersi nelle zone più fredde e meno temperate.
Ontogenesi
I peli derivano, durante la vita embrionale, da gemme epiteliali proliferanti dallo strato basale dell'epidermide. A circa 3 mesi cominciano a formarsi i follicoli ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nell’ovulo delle Fanerogame. N. secondario Il n. diploide, originato dalla fusione di due n. aploidi nel sacco embrionale delle Angiosperme (➔ embrione).
Fisica
N. atomico
Il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell’ordine di 10–14 m ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] danni genetici possono essere le più varie: da lesioni letali gravi incompatibili con la vita di un individuo già nella fase embrionale fino a malattie compatibili con la vita anche se più o meno gravemente lesive di talune funzioni, o a imperfezioni ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...