proliferazione cellulare
Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l’insieme cellulare che ne risulta. I fenomeni di p. c. e differenziamento c. hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] embrionale e, nell’adulto, per il rinnovamento degli elementi labili dei tessuti (per es., cellule epiteliali, cellule del sangue ecc.). Il processo di p. c., che è controllato da geni e da fattori di crescita (per es., citochine), deve essere in ...
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papilla
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi. P. dermiche: rilievi caratteristici dello strato superficiale del derma in stretto rapporto con l’epidermide. [...] P. dentaria: formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati a produrre la dentina, mentre la sua parte centrale si trasformerà nella polpa del dente. P. linguali (o gustative): piccole formazioni rilevate ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] intrauterino e inizia il periodo fetale, nel quale gli abbozzi di tutti gli organi e apparati formatisi nel periodo embrionale si accrescono e maturano. Il f. può essere studiato direttamente nell’utero, senza che le condizioni di omeostasi vengano ...
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Così viene chiamato il tessuto di riserva contenuto nel seme, che viene utilizzato dall'embrione durante la germinazione e che si origina nel sacco embrionale. Nelle Gimnosperme si forma prima della fecondazione [...] per successive divisioni del nucleo del sacco embrionale, ed è stato perciò distinto anche col nome di endosperma primario. Nelle Angiosperme invece si forma in seguito alla fecondazione (v. embriologia, XIII, p. 888); mentre uno dei due nuclei ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] extra-embrionale intorno all’embrione, che conducono nei Sauropsidi e in alcuni Mammiferi (Carnivori e qualche insettivoro) alla formazione dell’amnio per pieghe (pleuroamnios).
P. cutanee o labiali Piegamenti che insorgono durante lo sviluppo ...
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Il gr. ἀμνός "agnello", ἀμνεῖον δέρμα, ἄμνιος ὑμήν, ἀμνεῖος, letteralmente "membrana dell'agnello", fa credere che questo involucro membranoso trasparente dell'embrione, sia stato veduto per la prima volta [...] perché il loro embrione è provvisto di tale membrana, che lo avvolge completamente. L'amnio è quindi l'involucro embrionale o fetale proprio degli amnioti, che lo posseggono insieme all'involucro sieroso o sierosa all'allantoide e al sacco vitellino ...
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uroporfirina
Composto organico che si forma dal precursore uroporfirinogeno durante il processo biosintetico dell’eme. È uno dei pigmenti urinari. Mentre negli organismi la sua presenza negli escreti [...] e nelle cellule ha significato patologico, durante la vita embrionale l’u. sembra essere il primo pigmento a formarsi e quindi costituire il substrato fondamentale per la eritropoiesi embrionale. Sembra avere rapporti anche con la calcificazione: ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] , in seguito alla fusione del secondo nucleo spermatico, formatosi nel tubetto pollinico con il nucleo secondario del sacco embrionale: in alcune piante l’a. si costituisce per divisione di questo nucleo fecondato e contemporanea divisione cellulare ...
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triblasteri In zoologia, i Metazoi che hanno la parete del corpo a struttura triblastica, cioè con un terzo strato cellulare tra epidermide e gastrodermide che deriva dal mesoderma e si interpone, durante [...] lo sviluppo embrionale, fra l’ectoderma e l’endoderma. Poriferi, Celenterati e Ctenofori sono diblasteri, avendo la parete del corpo costituita da due strati. ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] cutanee di origine embrionale, dovute ad anomalie di sviluppo di un qualsiasi componente della cute. Si dicono congenite se si presentano precocemente o acquisite se si presentano durante l'infanzia o nell'età adulta. È difficile riuscire a stabilire ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...