Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] Tālibān o in Somalia con le milizie islamiste. In vari Paesi produttori di prodotti minerari o energetici, è embrionale o modesta la diversificazione dell'apparato produttivo, nonostante gli elevati introiti delle rendite da risorse naturali. Infine ...
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. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] le singole cellule dell'intero germe o fra gruppi di cellule (interreazione di O. Hertwig). Il differenziamento, nello sviluppo embrionale, è quindi legato al processo di segmentazione e ritenuto dalla teoria del mosaico di W. Roux (v. embriologia ...
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RACHISCHISI (dal gr. ῥάχις "spina dorsale" e σχίσις "fessura")
Emilio Comisso
Così è chiamata in medicina la deformità che risulta dalla mancata chiusura degli archi vertebrali. Nello sviluppo embrionale [...] l'arco vertebrale si forma dalle due lamine che s'incontrano sulla linea mediana e saldandosi formano l'apofisi spinosa o spina. Se per arresto di sviluppo l'arco non arriva a chiudersi, resta una fessura ...
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proliferazione cellulare
Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l’insieme che ne risulta. I fenomeni di proliferazione e differenziamento cellulare hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] embrionale (➔ cervello, sviluppo del) e nell’adulto, per il rinnovamento degli elementi cellulari. Nel sistema nervoso in via di sviluppo si osserva un’elevata capacita proliferativa, che consente la formazione dei circa 100 miliardi di neuroni che ...
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mostruosità
Anomalia o insieme di anomalie e malformazioni congenite tanto gravi da rendere l’individuo profondamente diverso dal normale e talvolta non vitale: è indotta da alterazioni dello sviluppo [...] embrionale per riduzione, ipersviluppo e per mutata posizione reciproca degli abbozzi, e può essere causata da fattori genetici o ambientali. ...
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trofoblasto
Strato periferico (detto anche trofoectoderma) della blastocisti dei Mammiferi placentati, di cui costituisce la parete, che nella maggioranza dei casi si estendono anche alla superficie [...] esterna dell’area embrionale. Col mesoderma parietale partecipa alla formazione del corion, che è in rapporto con la mucosa uterina. ...
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differenziamento
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. [...] Durante lo sviluppo embrionale, da una singola cellula iniziale – l’uovo fecondato – derivano cellule indifferenziate e totipotenti, che hanno cioè la capacità di differenziarsi in qualunque tipo cellulare (➔ staminale, cellula); mediante successive ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] e nelle lettere il proposito di dedicarsi allo studio delle questioni sociali, contrapponendo al mazzinianesimo un embrionale schieramento democratico-socialista e federale. Per Cernuschi la rivoluzione democratica, il cui primo obiettivo era quello ...
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glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] (macroglia e microglia), con cellule di diverso tipo intrecciate a formare una fitta trama. La macroglia, di origine ectodermica, è composta da: astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] 'esso raro, più spesso unico, ma che può essere anche multiplo. In alcuni casi è evidente l'origine da resti embrionali di cartilagine, in altri invece è più verosimile l'origine metaplastica. La diagnosi di certezza è difficilissima per la rarità ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...