Zoologo ed embriologo russo (Ul´janovsk 1876 - Mosca 1943), direttore dal 1937 del laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'Istituto nazionale di medicina sperimentale. I suoi lavori embriologici, [...] cui diede un significato evoluzionistico, riguardano il sistema escretore degli anfibî, il cranio dei pesci e la metameria del cranio della tartaruga ...
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Biologo (Mosca 1866 - ivi 1936), prof. di zoologia a Tartu (1898), poi a Kiev (1902) e a Mosca (1911-1930). Nel 1930 fondò un laboratorio di evoluzione morfologica e di paleozoologia presso l'Accademia [...] 'URSS, che in seguito prese il nome di Istituto di morfologia animale A. N. Severcov. Studiò problemi embriologici (sviluppo del cranio nei Vertebrati; sviluppo della regione branchiale) con indirizzo evoluzionistico. All'evoluzione dedicò numerose ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , in Acta Univ. Lund, XVI [1879-80], pp. 1-86).
Nel seguito della sua attività scientifica la B. descrisse lo sviluppo embriologico di Lilium candidum L., identico a Euphorbia dulcis, al pari di Lilium bulbiferum L. e Tulipa praecox Ten., studiati in ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] der Menschen und der Thiere, XXXIII [1883-84], pp. 494-512, in collab. con M. von Vintschgau) ed embriologici sullo sviluppo del senso del gusto (Beiträge zur Kenntnis der Entwickelung der Geschmacksknospen, in Sitzungsberichte der Kais Akademie der ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] .
Dal Negri la F. fu iniziata agli studi fitogeografici, ma i suoi interessi maggiori furono per l'anatomia, l'embriologia e la cariologia, discipline che affrontò in collaborazione con A. Chiarugi. Nel 1932 conseguì la libera docenza in botanica e ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] . Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XXIV (1915), 1, p. 449; Nuove ricerche sulla embriologia delle Asteraceae, in Annali di bot., XV (1922) pp. 97-196; in coll. con V. Bambacioni, Ricerche sul genere Bellis L ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] e dell’Orto Botanico. L’attività scientifica di M. ha spaziato dalla cariologia alla citotassonomia, dalla citologia all’embriologia, dalla fitogeografia alla morfologia; tali settori di ricerca sono stati dedicati a generi e specie del bacino ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] Neapel, Berlin 1893), con un volume di testo ed uno come atlante di sessantuno litografie, il D. descrive sviluppo embriologico ed anatomia di tutti gli apparati organici, e con altrettanta ricchezza di dati e precisione, i caratteri biologici quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] gli studi anatomici più intensi: quelli noti come Anatomia A (incentrati su muscoli e ossa), quelli sul cuore e quelli embriologici contenuti in fogli ora presso la citata Royal library.
L’Anatomia A costituisce, nella storia della scienza, il più ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] diventava un prezioso aiuto per lo studio della morfologia dell'adulto. Su tali presupposti metodologici si basano i lavori embriologici (De bombyce, 1669; De formatione pulli in ovo, 1673) in cui descrisse l'area vascolare abbracciata dal seno ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...