EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 5, II [1891], pp. 673-88), le Ricerche embriologiche sul rene dei Mammiferi (in Atti d. R. Acc. d. Lincei. Memorie, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 33 XV [1883], pp ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] E. Pestalozza, G. Chiarugi. Sotto la guida del Chiarugi il C. acquisì una notevole preparazione nel campo istologico ed embriologico. Il Chiarugi stesso lo raccomandò poi al Pestalozza, direttore della clinica ostetrica, che in quel tempo era rimasto ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] soprattutto in considerazione degli scarsi mezzi a disposizione, furono a lungo riportate da altri studiosi.
Si occupò di embriologia dei pesci, sperimentando con successo la fecondazione artificiale in alcune specie (Lettera del D. M. Rusconi al sig ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] 1977, pp. 57-94); sulle malformazioni congenite del cuore e dei grossi vasi, delle quali illustrò gli aspetti embriologici e anatomopatologici e per il cui trattamento propose di operare interventi risolutivi indicando l'età ottimale nei primi due ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] , il quale è invece, per sua stessa natura, epigenetico, cioè creatore di forma dall'informe, ed esaminando i fenomeni embriologici e fisiologici, cerca di stabilire il nesso che collega, nei corpi viventi, il meccanismo alla vita. Per primo pone ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] le concezioni generali sulla natura dell'uomo, sulla sua struttura e costituzione corporea, sulle funzioni fisiologiche e sull'embriologia. L'indagine sulla Natura può abbracciare questioni diverse: quale sia la forma della Terra o come si generino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Stazione zoologica. Durante gli anni trascorsi a Roma e Bologna gli vennero affidati incarichi di insegnamento di zoologia, embriologia e genetica, discipline di cui si dimostrò profondo cultore.
Negli anni Trenta del Novecento, mentre era grande il ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] venga a prodursi e a depositarsi nell'occhio il pigmento rosso.
Questa parte della ricerca genetica che s'innesta sull'embriologia e sulla fisiologia tende a far rientrare i processi genetici nel quadro fisiologico, risolvendo l'incognita che sta fra ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] revisione e smembramento dei quattro tipi del Cuvier, che presto superarono la dozzina.
Introdotto da K. E. v. Baer il criterio embriologico, a sussidio di quello anatomo-comparato, e sviluppato con le ricerche di L. Oken, J. F. Meckel, C. M. Pander ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...