La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] . Nella prima parte di quel periodo il tema trovò espressione nell'emergere di specializzazioni di vasta portata come l'embriologia, la genetica, l'immunologia ‒ lo studio di processi e comportamenti comuni a varie specie, inclusa la nostra ‒ per poi ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] . Dal momento che egli ritiene sufficiente la prima prova, considereremo solo questa.
Egli la trasse essenzialmente dall'embriologia sperimentale. Nel 1888 Wilhelm Roux aveva pubblicato i risultati di un esperimento in cui aveva ucciso uno dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] le cellule partecipanti alla risposta immunitaria e collocava l'immunologia sullo stesso piano della genetica o dell'embriologia nell'indagine sui problemi biologici fondamentali.
Sulla base dei successi ottenuti dai genetisti negli anni Quaranta del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di funzionamento dinamico – cioè astorico – del pianeta, né si accontentarono di delineare una sorta di embriologia deterministica o provvidenzialistica della Terra. Per essi diventò prioritaria la ricostruzione di una sequenza direzionale di epoche ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] 1840). Fra Haller e Blumenbach il tramite è Caspar Friedrich Wolff (1733-1794), giustamente considerato il fondatore dell'embriologia moderna. La Theoria generationis (1759) suscita le critiche di Haller e di Bonnet a causa della dottrina epigenetica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] messe di risultati nei decenni successivi.
Il modello dell'operone rappresenta quindi il primo passo verso la convergenza di embriologia e genetica e l'avvento della genetica dello sviluppo. Quest'ultima si è affermata agli inizi degli anni Ottanta ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] il naturalista tedesco che nel 1872 aveva fondato a Napoli la stazione zoologica con un programma di ricerche embriologiche sugli invertebrati di ispirazione darwiniana ‒ ce n'erano molti altri che preferivano affermare una crescente autonomia dalle ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] cellulare diede origine a un nuovo settore dell'anatomia microscopica, o istologia, e trasformò lo studio dell'embriologia descrittiva, i fisiologi continuarono a occuparsi principalmente di problemi definiti precedentemente a più alti livelli di ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...