L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] silenzio di Lamarck su problemi e campi di ricerca che erano nel frattempo saliti in primo piano, come l'embriologia, la paleontologia e l'anatomia comparata, rendeva inevitabile che le sue teorie fossero rivedute e aggiornate, spesso estrapolate dal ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] si è avvalsa di schemi presi a prestito da corpora scientifici relativi all'anatomia generale dei tessuti, all'embriologia e alla cristallografia, così come alla fisica e alla chimica degli scambi transmembrana. Quanto all'interpretazione globale dei ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] -Reymond, nel 1877 e nel 1888 nacque all'Università di Breslavia il primo istituto di embriologia e di meccanica dello sviluppo, o embriologia sperimentale, in cui Wilhelm Roux condusse le sue ricerche sullo sviluppo ontogenetico.
Acquari e stazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] era teoricamente omogenea alle attese del 1757, Haller ebbe certezza di aver conseguito sistemazione compiuta per tutte le proprie tesi embriologiche e nel 1765 le considerò pronte per la stampa. È ovvio che il secondo attacco di Wolff dovesse ormai ...
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Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] l’aveva bollata come «un tessuto delle più arbitrarie affermazioni».
Battuto sul piano della fisiologia, il v. rinacque in embriologia riproponendo ancora una volta l’identificazione (o almeno l’analogia) tra psiche e vita con il neovitalismo di G ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] incisioni chirurgiche per ottenere cicatrici estetiche.
Per la l. lattea o mammaria ➔ lattea, linea.
Biologia
In embriologia, l. primitiva, ispessimento assile dell’ectoblasto che occupa i due terzi posteriori dell’area pellucida del blastoderma di ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] anima, entità diversa ma unita alla materia.
Nel 18° sec. il dibattito tra m. e vitalismo si concentrò sull’embriologia (➔ embrione) con la controversia fra gli assertori dell’epigenesi e quelli della preformazione e la vittoria dei primi sui secondi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] del libro erano tratti dagli stessi autori, incluso Lyell, e facevano riferimento alle stesse aree di ricerca, come l'embriologia e la classificazione. Di conseguenza, Darwin fu spinto ad accumulare una quantità sempre maggiore di prove, che cercò di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e chimici.
L'aggettivo 'sperimentale' che alla fine dell'Ottocento si aggiungeva a preesistenti ambiti di ricerca, come l'embriologia, indicava appunto una nuova enfasi sullo studio delle cause prossime, come in più occasioni hanno avuto modo di ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...