Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] sperimentale: descrizione e interpretazione del tessuto insulare del pancreas dei Cheloni e dei Petromizonti; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; ...
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Biologo statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1870 - New Haven 1959); prof. prima a Baltimora e poi per oltre un quarantennio alla Yale University (New Haven, Conn.). I suoi contributi nel campo dell'embriologia [...] che egli diede al suo personale indirizzo e a quello dei suoi allievi, lo pongono in primo piano fra i grandi embriologi del secolo e fra i pionieri della meccanica dello sviluppo dei Vertebrati. Dal 1929 socio straniero dell'Accademia dei Lincei ...
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Anatomista e istologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1965), prof. di anatomia umana (dal 1916) nelle univ. di Sassari, Palermo, Torino; socio nazionale dei Lincei (1926). Ha eseguito indagini di anatomia [...] ed embriologia umana e comparata; soprattutto importanti sono le sue numerose ricerche di citologia e istologia, in cui si valse anche del metodo della coltura dei tessuti in vitro, che egli introdusse in Italia. Di particolare interesse gli studî ...
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Biologo inglese (Whytby 1861 - Merton, Surrey, 1926); prof. di biologia a Cambridge (1908) e direttore della John Innes horticultural institution (1910). Iniziò la sua carriera come studioso di morfologia [...] comparata ed embriologia descrittiva. Le ricerche condotte da B. sul balanoglosso, le cui caratteristiche erano allora sconosciute, permisero la sua classificazione quale precursore dei Cordati; fu quello l'avvio di una serie di esperimenti sulla ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il procedere dello sviluppo, è intesa, sotto questo aspetto dinamico, come una delle peculiari funzioni dell’essere vivo.
Cenni storici
L’embriologia animale, come scienza autonoma, si può dire abbia inizio con i lavori di Ch.I. Pander (1817) e K.E ...
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Strato cellulare esterno della parete del corpo dei Cnidari, detti animali diplo- o di-blastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari, l’e. e l’endoderma.
In embriologia, quello [...] esterno dei tre foglietti germinativi (gli altri sono l’endoderma e il mesoderma), che caratterizzano lo stadio di gastrula dei Metazoi e i cui costituenti si differenziano alla fine del processo di segmentazione ...
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WOLFF, Ètienne
Biologo francese, nato il 12 febbraio 1904 ad Auxerre (Yonne). Assistente alla facoltà di scienze di Parigi dal 1926 al 1928, e poi a quella di medicina di Strasburgo dal 1931 al 1938, [...] scientifica dal 1947. Nel 1955 si trasferì alla cattedra di embriologia sperimentale al Collège de France, a Parigi.
I suoi studî riguardano l'embriologia sperimentale e apportano contributi molto imiportanti al problema generale del differenziamento ...
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Biologo e scrittore inglese (Londra 1887 - ivi 1975), nipote di Thomas Henry e fratello di Aldous; prof. al King's College (1925-27), primo direttore generale della UNESCO (1947-48); autore di numerose [...] pregevoli ricerche di embriologia, genetica, ecologia, etologia, ha il merito di avere fondato una nuova sistematica su basi non più morfologiche ma dinamiche e funzionali. Scrittore elegante e dotato di vasta cultura umanistica, ha pubblicato ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] in particolare nel midollo osseo.
In embriologia, s. grigia, formazione semilunare che compare, dopo la fecondazione, nell’uovo di alcuni Anfibi, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione dello spermatozoo; è dovuta a una ...
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Patologo e genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Laureato in matematica alla University of California di Berkeley (1978), ha conseguito il dottorato in biologia al Massachussetts Institute [...] of Technology nel 1983. Ricercatore (1986-2003) al Dipartimento di Embriologia del Carnegie Institution of Wash ington a Baltimora, ha svolto importanti ricerche sull'acido ribonucleico, arrivando alla scoperta che le molecole di RNA non hanno ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...