Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] di un certo carattere non dipendesse dal sesso del genitore dal quale esso derivava. Un classico esperimento di embriologia ha dimostrato, in maniera convincente, che il genoma materno e quello paterno hanno invece funzioni differenti nel corso ...
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PROTALLO (dal gr. πρό "prima" e ϑαλλός "tallo")
Valeria Bambacioni
Con questo nome s'indica nelle piante la generazione sessuata delle Pteridofite, delle Gimnosperme e delle Angiosperme. Deriva da una [...] massima riduzione dei protalli, perché quello maschile è ridotto a due protoplasti privi di membrana e quello femminile risulta, nel caso più generale, di sette cellule: l'oosfera, due sinergidi, il nucleo secondario e tre antipodi (v. embriologia). ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] l'epigenesi, dall'altro il sistema del preformismo e della preesistenza dei germi. Fino alla metà del Seicento l'embriologia epigenetica, che risaliva alla tradizione di Aristotele e di Galeno ed era stata autorevolmente ripresa da Harvey, non aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] , sarà pubblicato in inglese nel 1949. In una fase successiva, ma in parte anche sovrapposta alla precedente, spiccano l’embriologo e genetista inglese Conrad Hal Waddington e i tre botanici Jens Christen Clausen (1891-1969), David D. Keck e William ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
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STELLA, Emilia (Mietta). – Nacque a Pavia il 12 aprile 1909 da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), geologo, e da Cesarina (Rina)
Marco Seminara
Monti, professore ordinario di zoologia.
Diversamente [...] penne di contorno dei polli in relazione alla loro posizione sul corpo, in Archivio italiano di anatomia ed embriologia, 1934, vol. 32, pp. 544-556; Ovogenesi e spermatogenesi in Rhipicephalus sanguineus, in Archivio zoologico italiano, 1939, vol ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] cute (Ricerche sul processo di formazione della cheratina nella cute umana normale, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XVII [1918-19], pp. 103-129); lo studio di alcuni quadri patologici e fisiopatologici della cute, in particolare delle ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] dal L., semplicemente alla sede di produzione e al tipo di sostanze chemiotattiche secrete dal gametofito femminile.
All'embriologia il L. dedicò uno studio sulle modalità di nutrizione dell'embrione, fornendo, grazie alla sua visione biologica, come ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] soprattutto in considerazione degli scarsi mezzi a disposizione, furono a lungo riportate da altri studiosi.
Si occupò di embriologia dei pesci, sperimentando con successo la fecondazione artificiale in alcune specie (Lettera del D. M. Rusconi al sig ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] ricerche riguardano la fisiologia generale, la fisiologia umana, l'anatomia macroscopica e microscopica, la chimica biologica, l'embriologia, l'oculistica. Sui margini delle valvole atrioventricolari scopri i noduli che furono poi chiamati "di Albini ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...