LOEB, Jacques
Giuseppe Montalenti
Fisiologo, nato il 7 aprile 1859 a Mayen, nella Provincia Renana, morto a Hamilton (Bermude) l'11 febbraio 1924. Compiuti nel 1884 gli studì di medicina a Strasburgo, [...] messi in luce dal L. rimangono fondamentali. Il L. si occupò ancora di molti altri argomenti di biochimica, di embriologia (notevoli le sue ricerche sulla rigenerazione) e di fisiologia, sempre con lo stesso indirizzo. Fra le sue opere riassuntive ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] di Torino. Dal 1892 al 1894 sostituì Lessona nelle lezioni di zoologia e dal 1895 al 1898 tenne un corso di embriologia comparata. La sua carriera universitaria non fu né facile né veloce: nei molti concorsi a cattedra ai quali partecipò in quegli ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] ' (1911, vol. 24, pp. 303 s.). Nelle cocciniglie Icerya e Dactylobius, Pierantoni aveva studiato la morfologia e l’embriologia del cosiddetto corpo giallo, negli afidi il cosiddetto corpo verde. Si trattava di formazioni in parte descritte da altri ...
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Zoologo, nato il 29 dicembre 1840 a Stettino, morto il 26 settembre 1909 a Monaco di Baviera. Acquistò fama mondiale quale fondatore della Stazione zoologica di Napoli. Dal padre Carlo Augusto, fondatore [...] nel 1875 Der Ursprung der Wirbeltiere und das Prinzip des Funktionswechsel, prologo a una numerosa serie di ricerche embriologiche, pubblicate nelle Mittheilungen aus der zoologischen Station zu Neapel dal 1881 al 1907 sotto il titolo complessivo di ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] svolgono durante lo sviluppo dell'organismo. Siccome i cromosomi devono ritenersi qualitativamente differenti l'uno dall'altro (v. embriologia sperimentale), così la teoria esige che la mancanza o l'inattività d'uno di essi impedisca la realizzazione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] biologia: ma esso può essere e sarà risolto da esperimenti condotti con coraggio e immaginazione. (Su tutto ciò, v. embriologia).
bibliografia
Afzelius, B. A., Ultrastructure of cilia and flagella, in Handbook of molecular cytology (a cura di A. Lima ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] subisce un'involuzione; in genere, tuttavia, le sue dimensioni restano lievemente superiori a quelle pregravidiche. Evoluzione ed embriologia
Filogenesi
Nei Mammiferi (v.), nei q uali la capacità di regolare la temperatura corporea si afferma solo ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] la membrana di Jacob in rapporto con la funzione dell'occhio; pubblicò i risultati di diversi lavori nel campo dell'embriologia e dell'osteologia. Diede così, in pochi anni, una copiosa produzione scientifica, nella quale mostrò ottime qualità di ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] ’evoluzione, che da essa traggono argomenti assai convincenti. Di riflesso molti quesiti dell’anatomia comparata e dell’embriologia sono spiegati dalle conoscenze paleontologiche.
La p. ha stretti rapporti anche con la geologia. La geologia storica ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] i vasa vorticosa. Gli anni 1666-71, trascorsi quasi totalmente in Italia, furono occupati dagli studî di embriologia, paleontologia, geologia e mineralogia. Nel De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus (1669) sono fissati ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...