Nato nel 1533 in Acquapendente (nella allora diocesi di Orvieto), morto il 21 maggio 1619 in Padova. Figlio di Fabricio, di famiglia nobile, ma decaduta; recatosi intorno al 1550 a Padova, poté attendere, [...] e comparate; ed è soprattutto nell'anatomia comparata, della quale viene non a torto ritenuto tra i fondatori, e nell'embriologia, dove spinse le indagini dalla specie umana sino ai pesci, che l'opera sua raggiunse l'importanza maggiore. In chirurgia ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] alla produzione della forma e dell'organizzazione specifica e che si indicano col nome di processi di sviluppo (vedi embriologia).
Quando il gamete femminile è capace di dare origine al nuovo individuo senza il concorso del gamete maschile, senza ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] (1854). Nel 1860-61 F. Müller e il Lacaze-Duthiers scopersero e descrissero le larve di alcuni Brachiopodi; l'embriologia di questo gruppo fu poi studiata principalmente da Morse, Kowalewsky e Conklin.
La posizione dei Brachiopodi nel regno animale e ...
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Secondo le teorie dominanti nel secolo XVIII, lo sviluppo degli organismi non sarebbe stato altro che una evolutio, un accrescimento di parti totalmente preesistenti nel germe, talché l'organismo nascituro [...] es. attraverso le induzioni esercitate da alcuni organi o territorî embrionali, su altri. In complesso lo stridente contrasto fra le due teorie, che si manifestava in antico, tende ora a scomparire (v. differenziamento; determinazione; embriologia). ...
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Organo copulatore o pene dei Vertebrati, tipico dei Mammiferi. Come formazione erettile, confrontabile a quella che caratterizza i Mammiferi, compare nei Rettili e precisamente nei Cheloni e nei Coccodrilli: [...] prepuziale, diretto posteriormente nei Monotremi, Marsupiali e nei Placentati più bassi, si sposta, nei Mammiferi più elevati, anteriormente.
Nell’embriologia dei Mammiferi si dà il nome di p. a una sporgenza che si forma, sia nel maschio sia nella ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] ricerca con molte altre discipline, tra cui l'anatomia, la biochimica, la biologia cellulare, la biologia dello sviluppo/embriologia, la genetica, la medicina, la biologia molecolare, la patologia, la fisiologia e le scienze veterinarie. Gli ormoni ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] 'università di Pisa e due anni dopo in quella di Napoli a dirigervi la cattedra di istologia, fisiologia generale ed embriologia, già egregiamente tenuta da G. Paladino. Dedicatosi con passione alla cura del suo istituto, lo rese una attiva sede di ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] diventava un prezioso aiuto per lo studio della morfologia dell'adulto. Su tali presupposti metodologici si basano i lavori embriologici (De bombyce, 1669; De formatione pulli in ovo, 1673) in cui descrisse l'area vascolare abbracciata dal seno ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] di abbondante liquido sieroso (trasudato). Esiti cicatriziali frequenti delle sierositi di varia natura sono le aderenze.
In embriologia, membrana esterna dell’uovo degli Amnioti, che si differenzia in seguito allo sviluppo dell’amnio e viene a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] un lungo periodo (ayoga), oppure l'udire suoni spaventosi e sgradevoli (mithyāyoga) (ibidem, I, 118-127).
Anatomia ed embriologia
Nella medicina āyurvedica l'anatomia non venne molto sviluppata per mancanza di pratica autoptica; infatti i testi di ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...