Antropologo e naturalista francese, nato ad Astrachan il 6 marzo 1852; frequentò prima l'Istituto tecnologico di Pietroburgo, sezione di chimica, poi viaggiò in Transcaucasia e Persia per studiare i giacimenti [...] e geologia. Nel 1886 sostenne la sua tesi di dottorato in scienze naturali con ricerche sull'anatomia ed embriologia delle scimmie antropomorfe, rimaste fra i migliori studî che si abbiano in proposito. Applicatosi alla tecnica bibliografica, divenne ...
Leggi Tutto
BRUNI, Angelo Cesare. -Anatomico, nato a Torino l'8 gennaio 1884. Laureato nel 1907, proviene dalla scuola anatomica di Torino (R. Fusari, A. Bovero, G. Levi). Professore di anatomia degli animali domestici [...] riguardano l'anatomia e fisiologia del tessuto connettivo, l'apparecchio di conduzione degli eccitamenti del cuore, l'embriologia e la morfologia delle ghiandole a secrezione interna, la funzione delle strutture vascolari nell'organogenesi, gli ...
Leggi Tutto
WOLFF, Kaspar Friedrich
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Berlino nel 1733, morto a Pietroburgo il 22 febbraio 1794. Seguì gli studî di medicina a Berlino (sotto la direzione di J. F. Meckel il vecchio) [...] , allora imperante, e rimise in onore la teoria dell'epigenesi, già propugnata da Aristotele (v. embriologia; epigenesi), rinnovando così gli studî embriologici. Questa sua opera, che gli valse molte inimicizie e amarezze, riscosse il plauso degli ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ai tempi di Haeckel, è certo che alcune affinità e omologie si possono stabilire solo in base a ricerche embriologiche (fig. 2). Inoltre, nel corso della vita embrionale si formano, spesso senza mai divenire funzionali, organi che sono presenti ...
Leggi Tutto
KERCKRING, Theodorus
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 1640 in Amburgo, dove morì il 2 novembre 1693. Studiò medicina a Leida ove conseguì la laurea e prese poi stabile dimora in Amsterdam, dove divenne [...] che descrisse per la prima volta le valvole dell'intestino tenue che portano il suo nome; s'occupò attivamente dello studio dell'embriologia umana e dei processi osteogenetici.
K. s'occupò anche di studî di chimica e di materia medica e propugnò la ...
Leggi Tutto
. Stadio che attraversano i metazoi durante lo sviluppo embrionale, e che corrisponde al termine del processo di segmentazione dell'uovo. Nella sua forma tipica la blastula è una piccola sfera cava, che [...] ripieno di liquido, la cavità di segmentazione (blastocele). A questo tipo appartengono le blastule di Anfiosso, degli Echinodermi, ecc., mentre in altri gruppi animali la blastula si allontana più o meno da tale schema tipico (v. embriologia). ...
Leggi Tutto
OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] Institute for medical research di New York.
Nel 1932 fu chiamato come professore ordinario alla cattedra di istologia ed embriologia generale presso l’Università di Bologna, e nel 1939, in seguito al trasferimento a Milano di Angelo Cesare Bruni ...
Leggi Tutto
KOLLMANN, Julius
Gioacchino Sera
Istologo, embriologo e antropologo, nato il 24 febbraio 1834 a Holzheim (Baviera), morto a Basilea il 24 giugno 1918. Divenne sul finire del 1859 assistente di T. L. [...] corda dorsale nell'uomo, sulla segmentazione del tronco degli embrioni, sono rimasti classici, come il suo trattato di embriologia umana. È degna di ricordo la sua collaborazione alla revisione della nomenclatura anatomica (1895). È notevole anche un ...
Leggi Tutto
GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] XVII [1906], pp. 60-68; Osservazioni sul foro di Vesalio dell'osso sfenoide, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia, XI [1912-13], pp. 536-544), la descrizione del lobo intermedio dell'ipofisi della pecora (Su uno specialelobulo dell'hypophysis ...
Leggi Tutto
constare
Lucia Onder
. Nel significato di " coagulare " (tale verbo è usato come sinonimo nel verso precedente), " trasformare in materia consistente ", compare in Pg XXV 51 e [il sangue maschile], [...] la virtù attiva e l'intervento formativo del sangue maschile su quello femminile che è elemento passivo), negli scrittori di embriologia antica e medievale e nella Bibbia: Iob 10, 10 " Nonne sicut lac mulsisti me, / et sicut caseum me coagulasti ...
Leggi Tutto
embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...