Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, [...] da evolution e development), nuova branca della biologia contemporanea che coniuga teorie evolutive, filogenesi, embriologia e genetica molecolare. Tra i lavori di G. sono di notevole importanza la scoperta della sequenza Homeobox, caratteristica dei ...
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OPPEL, Albert
Edoardo Zavattari
Istologo, nato il 14 maggio 1863 a Monaco (Baviera), morto a Halle il 5 settembre 1916. Fu successivamente allievo di K. W. v. Küpffer e di R. Wiedersheim, poi lavorò [...] alla stazione zoologica di Trieste e infine passò a Halle con W. Roux. Si occupò prevalentemente d'istologia, di embriologia e di meccanica dello sviluppo. Pubblicò (in collaborazione con A. Böhm) il Taschenbuch d. mikroskop. Technik (Monaco 1896), ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] . Tuttavia, si deve notare che in Spagna (legge 35/1988, comma 14.4), in Gran Bretagna (legge sulla fecondazione umana e l'embriologia, allegato 2, par. 3.5) e negli Stati Uniti secondo l'NIH si consente di praticare la prova detta test del criceto ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] vitali nei vari gruppi di animali, dal punto di vista comparativo. Lo studio dei fenomeni riproduttivi è proprio dell’embriologia e della genetica. Lo studio del comportamento animale costituisce l’etologia, mentre con il nome di ecologia si indica ...
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Naturalista (Riga 1794 - Pietroburgo 1865). Compì i suoi studî a Jena e a Würzburg, e (1820) accompagnò come naturalista l'ambasceria russa a Buchara. Nominato (1823) membro dell'Accademia delle scienze [...] di Pietroburgo nella sezione zoologica, lasciò poi (1828) tale posto. Iniziatore dell'indirizzo moderno dell'embriologia dei Vertebrati, dimostrò che il corpo del pulcino si origina dal differenziamento di tre foglietti embrionali. Si occupò anche di ...
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Anatomista italiano (Torino 1884 - Orta 1955), prof. di anatomia degli animali domestici a Milano (1923), poi, dal 1931, di anatomia umana normale a Parma e a Bologna e dal 1938 a Milano. I suoi principali [...] contributi riguardano lo studio dell'istologia e delle funzioni del connettivo, l'embriologia e la morfologia delle ghiandole endocrine, l'apparato di conduzione del cuore. ...
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HENNEGUY, Louis-Félix
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Biologo francese, nato il 18 marzo 1850 a Parigi, morto ivi il 26 gennaio 1928. Studiò medicina a Montpellier, dove fu preparatore di Ch. Rouget. Allievo di Claude Bernard nel [...] 1876 e di Balbiani, si laureò in medicina (1875) e in scienze naturali (1888) e fu nominato professore di embriologia comparata al Collège de France nel 1900. Fu membro dell'Accademia francese delle scienze (1908), socio straniero della R. Accademia ...
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Zoologo russo, nato a Kazan nel 1882, professore di zoologia a Leningrado dal 1913. Nel 1914 fece un viaggio di esplorazione scientifica nell'Africa centrale. È conosciuto soprattutto per i suoi lavori [...] di protistologia e di parassitologia, e anche per una serie di ricerche sull'embriologia dei Pantopodi. Le ricerche sui Catenata (Peridinee parassite, che presentano singolari modificazioni) e soprattutto sugl'Infusorî simbionti dell'intestino degli ...
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Botanico (Locorotondo 1886 - ivi 1971), dal 1942 prof. di botanica nell'univ. di Catania. Si è occupato di varî argomenti: termogenesi nelle piante, applicando il metodo termoelettrico; parossismo termico [...] delle infiorescenze delle Aracee; i pigmenti dei varî gruppi delle Alghe in rapporto alle radiazioni filtrate dalle acque; studî di morfo-embriologia e di floristica. ...
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TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] la struttura e la costituzione dell'uovo dei Tunicati in rapporto con lo studio delle localizzazioni germinali (v. embriologia).
Per quanto riguarda la riproduzione agamica (v. riproduzione), ci limitiamo qui soltanto a esaminare in forma sintetica i ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...