Emazie patologiche che per carenza di ossigeno assumono una caratteristica forma a falce. La conseguente anomalia ematologica è detta drepanocitemia o anemia falciforme o falcemia (➔). ...
Leggi Tutto
Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle [...] colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo dei ...
Leggi Tutto
Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera delle foglie, di solito alla base del fusto, ...
Leggi Tutto
Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] minzione); ➔ uretra. A seconda dell’entità, si distingue un’ e. microscopica (presenza di emazie nel sedimento urinario) da un’ e. macroscopica, facilmente riconoscibile dall’aspetto nettamente emorragico delle urine che assumono il color lavatura di ...
Leggi Tutto
Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] (derivante dal plasma sanguigno) e di una parte corpuscolata (globuli bianchi, emazie e cellule mesenchimali, provenienti dal tessuto infiammato). In base alla composizione l’e. può essere: sieroso (fluido, povero di elementi corpuscolati); fibrinoso ...
Leggi Tutto
LANDSTEINER, Karl
Anatomopatologo, nato il 14 giugno 1868 a Vienna. Laureatosi ivi nel 1891, nel 1909 conseguì la libera docenza in anatomia patologica; nel 1922 fu chiamato al Rockefeller Institute [...] for Medical Research, in New York.
Sono classici i suoi studî sull'agglutinazione delle emazie dell'uomo in rapporto ai diversi gruppi sanguigni (1901); le ricerche sui sieri emolitici (1904); sull'emoglobinuria da freddo (1904); sull'infezione ...
Leggi Tutto
Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] , malattia emolitica del neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza all’emolisi. Si valuta sospendendo le emazie in soluzioni ipotoniche di cloruro di sodio e osservando le caratteristiche dell’emolisi.
Valore g. Espressione convenzionale ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] varie specie e generi. La parte corpuscolata consta degli elementi figurati in esso sospesi: i globuli rossi (eritrociti o emazie), i globuli bianchi (leucociti) e le piastrine.
Nel citoplasma dei globuli rossi è contenuto il pigmento respiratorio, l ...
Leggi Tutto
In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] di fenomeni di isoimmunizzazione materna (incompatibilità materno-fetale) per anticorpi che provocano agglutinazione ed emolisi delle emazie fetali. Le incompatibilità materno-fetali possono verificarsi nell’ambito di vari sistemi di gruppi sanguigni ...
Leggi Tutto
emazia
emàzia s. f. [dal fr. hématie, che è dal gr. αἱμάτιον «piccola quantità di sangue»]. – In biologia, globulo rosso del sangue, detto anche eritrocito, che rappresenta, insieme con i leucociti e le piastrine, uno dei tre elementi corpuscolati...
pappa
s. f. [lat. pappa, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – 1. a. Minestra densa costituita da pane o semolino o sim., cotto in acqua o brodo o in acqua e latte (pappa al latte), talvolta opportunamente condita, usata soprattutto...