DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 56; Reggio Emilia, Bibl. municip., Cod. Turri F. 73; San Severino Marche, Bibl. comun., cod. 3 (CCV), ff. 14 ss.; pp. 17-35; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I-III, Torino-Roma 1892-1895, ad Ind. (in particolare ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dei giovani barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche e, dal maggio 1801, a Macerata. Il ritorno a Roma, avvenuto nell'ottobre del 1803, collocandolo a S. Carlo a ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Per "li riscontri avuti dell'abilità e perizia particolari" Carlo Emanuele III lo elevò alla dignità di pittore in miniatura di corte e, dal loro matrimonio, il 23 ott. 1761 nacque Severino, pittore come il padre. Rimasto vedovo nello stesso anno, ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] Moro, il 13 giugno 1491 Antonio Maria di San Severino tentò d'impadronirsi con un colpo di mano di Moncalvo 64, 66, 70, 74, 158; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino 1893, pp. 301, 320 s., 323-325, 333, 350, ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] ; S. Corradini - G. Boccanera, La cattedrale di Camerino, San Severino Marche 1969, pp. 8-16; M. Di Macco, Il Colosseo Vici, G. Sacconi e il progetto F. per il monumento a Vittorio Emanuele, in Strenna dei romanisti, XI-VIII (1987), pp. 115-118; M ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] casa generalizia dell'ordine e quindi destinato al convento di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertà di movimento, a conquistare le piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C. di Cavour a Napoli ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] aveva lasciato debiti ingenti: nel 1596 fu venduto San Severino ai principi di Avellino; Civita Sant'Angelo fu venduta non nacquero figli. Il C. ebbe anche due figli naturali, Emanuele e Gurrello, il primo nato mentre egli si trovava nelle Fiandre ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] dell'ingresso nell'Ordine, con uno strumento stipulato a San Severino, aveva rinunziato in favore del padre ad ogni diritto genovesi nella guerra per il marchesato di Zuccarello contro Carlo Emanuele di Savoia, la Repubblica chiamò a sostituirlo il B ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] il liceo nazionale di Palermo, poi intitolato a Vittorio Emanuele II. Nel settembre 1860 fondò, insieme con M. . 1878; Filologia e letteratura siciliana: nuovi studi, ibid. 1879; Severino Boezio e i suoi imitatori: studi, ibid. 1880; La topografia ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] , nel 1929, con Maria Francesca Francomagro di San Severino Lucano (Potenza), anche lei appartenente a una agiata a Matera il 1° febbraio 1963. Nel 1962 era morto Emanuele.
Negli anni Settanta, la famiglia Padula coltivò il progetto di unificare ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...