PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] la Romagna e Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M. intervenire il ministro dell’Istruzione del tempo, Emanuele Orlando. Anche gli studenti bolognesi con un ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] , pp. 117-156); Il Palazzo Vanvitelliano a Mercato S. Severino: restauro e riuso, a cura di G. Morrica, Napoli V., architetto di corte, in Benedetto Alfieri 1699-1767, architetto di Carlo Emanuele III, a cura di P. Cornaglia - E. Kieven - C. Roggero ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] ritenere coevo il polittico per la chiesa napoletana dei Ss. Severino e Sossio con la Madonna col Bambino e i santi, , minatori et ricamatori neapolitani e regnicoli (Napoli, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, Mss., II.A.8, 1660-1666), in O. ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] , Monteleone e Sangro di Sansevero, quanto presso i padri di S. Severino, Monte Oliveto, S. Paolo, nel Real collegio de’ nobili e Pepe, moglie di Crescenzo, primo violino nella Real Cappella, Emanuele Imbimbo, poi esule a Parigi, a sua volta maestro ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] il vasto affresco con Apollo e le Muse nella volta del quarto salone del palazzo Cellammare di Napoli per il principe Emanuele Imperiale di Francavilla.
Nel 1771 L. Vanvitelli aveva espresso parere favorevole all'ammissione del F. tra i pittori che ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] Varin de la Marche il catafalco per il decesso di Carlo Emanuele III e progettò il Soglio per il giuramento di fedeltà , 1790-1791): il portale di accesso alla vigna del capitano Severino Sartoris (villa Nobili, già vigna Il Boggetto), dove gli è ...
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SOMMEILLER, Germain
Pietro Corsi
– Nacque a Saint-Jeoire-en-Faucigny (Savoia), il 15 febbraio 1815, da Pierre, coltivatore e proprietario di un piccolo albergo, ed Émilie Nanterne, figlia di Jean-Joseph, [...] Sommeiller, fiancheggiato dall’amico Grandis e dall’ingegnere Severino Grattoni (1815-1876), aveva approfittato del suo ruolo via libera ai lavori del Fréjus; il 30 agosto Vittorio Emanuele II inaugurò lo scavo accendendo le micce delle prime mine. ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] , non ne conosco; bestialmente presuntuosi, oh questi sì. Per esempio, Targioni babbo e figlio Nanni», scrisse il poeta a Severino Ferrari nel 1887, lamentando che gli fossero richiesti, proprio per la Cronaca minima, pezzi in prosa invece che versi ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] Roma. Su sua iniziativa fu sistemata l’attuale piazza Vittorio Emanuele, dove furono edificati il palazzo di Piazza e la nuova dai libri dei conti, mentre Marcantonio De Magistris da San Severino assunse il ruolo di maestro di casa del cardinale.
Il ...
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Scultore (San Severino Marche 1846 - Roma 1893). A Roma, dove si formò da autodidatta copiando i modelli classici, vinse nel 1874 il concorso per il monumento ai fratelli Cairoli (eretto sul Pincio nel [...] 1883), che gli diede larga fama garantendogli numerose commissioni. Autore del monumento a Vittorio Emanuele II (eretto a Milano, piazza del Duomo, nel 1896), lasciò anche numerosi busti, statue e piccole sculture che mostrano larghezza d'impianto e ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...