GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , trattandosi di cugini primi - con Maria d'Avalos, figlia della zia paterna Sveva e di Carlo d'Avalos, e già vedova, seppur giovanissima, di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino (1753 1806-20. Da ciò la disputa tra i critici sulla reale paternità della commedia, che il G. nelle lettere alla d'Épinay si ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Gesù in Palermo, dove lo aveva chiamato uno zio paterno, il p. Giovenale, pio e stimato sacerdote, , s. 3, III [1895], pp. 185-196), cfr. G. Claretta, Il principe Emanuele Filiberto, cit., passim;A Neri, G. B.a Savona, in Giorn. stor. e letter ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dove certo si trovava nel novembre e dove, nella casa paterna al Corso, aveva un punto d'appoggio, un rifugio , pp. 473-504); A. D'Ancona, Letteratura civile dei tempi di Carlo Emanuele I, in Atti dell'Accad. dei Lincei. Rend. delle sedute solenni, I ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] lo restituirono al governo estense, allo zio paterno Francesco, segretario del governo provvisorio, raggiunto in Bertani. Milano 1962, ad Indicem;F. Cognasso, Le lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; Edizione nazionale degli ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] tempo prima dallo zio paterno Vincenzo, poi da una zia paterna; subirono umiliazioni d' cura di G. Orioli, Bologna 1964.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Naz. Vitt. Emanuele II, ms. 92, II, F. Spada, Alcune notizie da servire di materiali all'elogio stor ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] presso la chiesa di S. Eusebio, a piazza Vittorio Emanuele II, e per assistente ecclesiastico il giovane Giovanni Nasalli Rocca i quali a Roma, seguendo in certo modo l'esperienza paterna, rinnovarono, nel 1935, la vita dell'associazione giovanile ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] (che pure agli inizi del 1861 registrò quasi "con paterno orgoglio" il rilevante incremento dei membri della società operaia da Peruzzi a Minghetti, da Sella a Visconti-Venosta. Vittorio Emanuele II inviò al principe Eugenio di Carignano, che il B. ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e Dopo brevi trattative, e con l'assenso del suo sovrano Carlo Emanuele III re di Sardegna, il B. accettò l'offerta e ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di sei anni il F. si trasferì a Pisa dalla zia paterna Caterina Fantoni, attratta dalla vivacità e dalla esuberanza del nipote. , dove già si trovavano il fratello Odoardo e il marchese Emanuele Malaspina, al quale il F. si sarebbe legato con un ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...