FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] araldica, gli fu consentito di portare il cognome paterno Falletti di Villafalletto.
Di temperamento vivace, fu mandato e la m.sa di Barolo, La lotta per le Alpi e Carlo Emanuele I, L'ultimo marchese d'Azeglio e La monarchia piemontese dal 1773 al ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] –, dall’altro da una continuità professionale interna alla famiglia: il nonno paterno, Pietro, fu «maestro di bosco» (Gonzàlez-Palacios, in Ferraris, di Piffetti, suggerendo nel novembre 1730 a Carlo Emanuele III, da poco divenuto re di Sardegna, di ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] mostrato gelosia; mentre il C. "non acquistò mai il credito paterno, ebbe di rado l'indirizzo dei negoziati più scabri, e lettere del e al C.); D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, II, p. 292; Id., Storia del regno di ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] giunse nel maggio 1667 quando, a fronte del ritiro paterno, divenne gran ciambellano e luogotenente generale di cavalleria.
L la notizia della morte dell’unico figlio maschio.
Carlo Emanuele di Simiana era allora al Collegio dei gesuiti di Parigi ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] trovate di recente due vedute di Genova (Arrivo di Vittorio Emanuele I... 1814 e Arrivo di Maria Teresa d'Austria, regina Vittorio Amedeo III accordava ad Angelo la "sopravvivenza" dell'impiego paterno con lo stesso stipendio annuo di L. 300. In un ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] di Palermo. con Salvatore Mancino e Vincenzo Tedeschi Paternò Castello, pubblicò la prima parte degli Elementi di della neoistituita guardia civica: questo gesto gli meritò da Vittorio Emanuele II, in occasione della sua visita al duomo di Monreale, ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] , del servizio diplomatico-spionistico offerto insieme con lo zio paterno Ludovico, vescovo di Vence, e dell'ampiezza dei mezzi da lui messi a disposizione per il sostentamento delle truppe, Carlo Emanuele I volle che il G. lo accompagnasse a Parigi ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] ch'era comandato tra il 1739 e il 1744 dallo zio paterno Johann Rudolf von Diessbach (1694-1751). Inquadrato successivamente in varie 1771 tenne, ad esempio, missioni insieme con Carlo Emanuele Pallavicino e altri gesuiti a Dronero, nella diocesi ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] , il padre si trasferì con la famiglia a Maniago del Friuli. L'anno seguente andò a vivere a Treviso presso lo zio paterno Pasquale e lì studiò fino al completamento delle scuole tecniche. Nel 1900 si iscrisse all'accademia di belle arti di Venezia ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] del precedente, Guglielmo Pallotta, quest’ultimo zio paterno di Antonio.
Formatosi al seminario di Frascati Conclave del 1829 Pallotta sostenne i cardinali Bartolomeo Pacca ed Emanuele De Gregorio, ma venne eletto Francesco Saverio Castiglioni (Pio ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...