SARTORI, Giovanni
Emanuele Curzel
SARTORI, Giovanni (dal 1988 Giovanni Maria). – Nacque a Vicenza l’11 luglio 1925, figlio di Attilio, camionista, e di Lucia Volpato.
Aveva una sorella, Angela, e due [...] alle linee del sinodo diocesano tenutosi negli anni 1984-86; raccolse molta simpatia per il suo atteggiamento paterno nell’intrattenersi con i fedeli. Sollevò invece critiche e suscitò accese polemiche la sua insistente richiesta di venire ...
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SFONDRATI, Ercole
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano nel 1559 da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
La sua famiglia, originaria di [...] e il marzo del 1585 accompagnò il padre e il duca Carlo Emanuele I, che si recavano a Saragozza in occasione delle citate nozze monacarsi il secondogenito Francesco poiché dilapidava il patrimonio paterno (e materno), beni e titoli lombardi passarono ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] Cacciaconte scomunicò ripetutamente l’arcidiacono cremonese Emanuele Sescalco, sottoposto a un lungo modo analogo il 16 maggio 1289 Cabrino di Alfiano riottenne il feudo paterno consistente nella decima della corte di Alfiano. Reca una data di ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] G. visse per quasi tre anni a Vieste presso la zia paterna Vittoria, sposata con Domenico Tura. Anche durante questo periodo non due diverse redazioni a Roma, Bibl. nazionale, Fondo Vittorio Emanuele 358, 359, 360, e pubblicata da P. Minervini.
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Tortona il 4 dic. 1755 da Pier Alberto, gentiluomo di Camera di Carlo Emanuele III re di Sardegna, e da Antonia Maria della Valle Agnelli Maffei, [...] di Casale Monferrato. Nel 1769 fu inviato a Roma per prepararsi alla carriera prelatizia sotto la protezione dello zio paterno Carlo Alberto Cavalchini Guidobono, decano del Sacro Collegio dei cardinali. Studiò dapprima, come convittore, nel Collegio ...
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RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] dalla nonna materna e dallo zio paterno Amico a Bologna. Nel 1838 fu accolto nel collegio dei padri barnabiti: in quegli anni che il 9 ottobre 1860 rese omaggio al re Vittorio Emanuele II di passaggio a Macerata. Nell’ottobre del 1860 contribuì ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Ducato. Il 27 genn. 1658, in ricompensa del servizio paterno, Cristina lo nominò "mastro auditore nella Camera Conti alla piazza p. 170; C.E. Patrucco, Ivrea da Carlo Emanuele I a Carlo Emanuele III, in Studi eporediesi, Pinerolo 1900, pp. 201-235 ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] al padre, essendo infatti tutti nominati nel testamento paterno dettato il 27 giugno 1563. In quelle della storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 56; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie della ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] B., per conseguenza, ridivenne suddito sardo. L'esempio paterno gli indicò la carriera da seguire: entrato nella diplomazia figlie: Marianna, andata sposa nel '20 al marchese Carlo Emanuele Ferrero di La Marmora, poi principe di Masserano; Luisa, ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il diritto a succedere direttamente all'avo paterno Giovanni Vincenzo, con esclusione del padre.
di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, ad Indicem; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1757-59, I, pp. 169-170; ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...