CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] tradizionale nella famiglia, fu portato da un cugino paterno del C. al servizio di Amedeo VIII di IV, Vercelli 1861, pp. 19, 144; F. Gabotto, LoStato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, Torino 1893-1895, II, pp. 49 s., 52, 81 s., 88, 91 ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] Le notizie sulla vita del M. sono del resto assai lacunose. Il testamento paterno, in data 8 ott. 1507, rivela che il M. aveva due Guarino Veronese (Guarino Guarini) della grammatica greca di Emanuele Crisolora, gli Erotemata Guarini, usciti il 13 ...
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MARENCO, Carlo
Antonio Carrannante
– Nacque il 1° maggio 1800 a Cassolnovo di Lomellina, presso Pavia, da Lazzaro, nobile proprietario terriero, e da Ippolita Bassi da Ceva, anche lei di antica e nobile [...] 1831. Fu drammaturgo anch’egli, sulla scorta dell’esempio paterno e del suo tanto più celebre contemporaneo G. Giacosa Sondrio nell’anno scolastico, 1880-81; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, Torino 1889, I, pp. 187 ss.; G. Costetti, La ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] ma figura fondamentale nella sua educazione fu lo zio paterno Francesco, sacerdote), si trasferì a Nicastro per completare ’italianista Francesco Torraca, gli antichisti Enrico Cocchia ed Emanuele Ciaceri, il giurista Giuseppe Salvioli; forte in città ...
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RASPONI, Pietro
Luca Di Mauro
RASPONI, Pietro. – Nacque a Ravenna il 12 gennaio 1831 dal conte Giulio e dalla principessa Luisa Murat, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte.
Talvolta, in [...] contrariamente alle consuetudini di famiglia, il nome del nonno paterno, avendo i genitori scelto per il primogenito il nome formazione per gli ufficiali dell’esercito sabaudo voluto da Vittorio Emanuele I nel 1815. Non riuscì tuttavia a terminare il ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] Due Sicilie; nel 1818, alla morte del titolare Emanuele Parisi, assunse la carica di ministro ad interim degli ’Italia, I, Parigi 1847, pp. 437 s., 463; F. Paternò Castello, Saggio storico-politico sulla Sicilia dal cominciamento del secolo XIX sino ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] cultura greca e latina sotto la guida di un altro zio paterno, Pellegrino; fu quindi mandato a Bologna, dove apprese in casa il C. si trasferì a Torino presso la corte di Carlo Emanuele di Savoia, dove compose l'Arione, dramma rappresentato in musica ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] Giovane" per evitare la confusione con l'omonimo zio paterno, una confusione che peraltro a lungo ha comportato scambi nell 25 ag. 1559 il G. ebbe invece, da parte di Emanuele Filiberto, l'incarico di dipingere le armi ducali in tutto il territorio ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] per l'opera (pubblicata in quell'anno a Palermo) di G. Paternò Buonajuto, Del ginnasio e anfiteatro di Catania… (p. 49).
Per Pianta geometrica di Palermo patrocinata da Francesco Maria Emanuele e Gaetani marchese di Villabianca e ricavata dal rilievo ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] ed iniziò a lavorare in una stanza dell'appartamento paterno. Dal 1906 si dedicò esclusivamente all'attività che poi ferroviaria Roma-Napoli e per la costruzione del monumento a Vittorio Emanuele III in Roma.
Agli inizi del secolo gli ostacoli allo ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...