BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] B., per conseguenza, ridivenne suddito sardo. L'esempio paterno gli indicò la carriera da seguire: entrato nella diplomazia figlie: Marianna, andata sposa nel '20 al marchese Carlo Emanuele Ferrero di La Marmora, poi principe di Masserano; Luisa, ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il diritto a succedere direttamente all'avo paterno Giovanni Vincenzo, con esclusione del padre.
di Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, ad Indicem; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1757-59, I, pp. 169-170; ...
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Pannocchieschi, Nello
Simonetta Saffiotti Bernardi
Paganello o Nello dei P., signore del castello della Pietra in Maremma, presso Massa Marittima; non è espressamente citato nella Commedia, ma a lui [...] figlie, Bianca, Fresca, e Francesca: quest'ultima sposò Emanuele degli Aldobrandeschi, conte d'Elci, Fresca andò in Sticciano, mentre Bianca era ancora nubile al tempo del testamento paterno. Da un codicillo di detto testamento, inolte, si apprende ...
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MORGARI, Pietro
Francesco Franco
MORGARI, Pietro. – Appartenente a una famiglia di artisti che per più di un secolo e mezzo operò soprattutto in Piemonte, figlio di Rodolfo e di Maria Bozoki, nipote [...] cui erano impegnati sia il padre sia lo zio paterno Paolo Emilio (Manchinu, 2003, p. 345).
Negli che riscosse un notevole successo e fu acquistato dal re Vittorio Emanuele II. In occasione della medesima manifestazione, nel 1880, espose Violazione ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] ricevuto l'incarico, in qualità di medico personale del duca Emanuele Filiberto, di dare un parere sulle qualità nutritive di un , Bologna 1585, e l'edizione dello scritto paterno Miscellaneorum dissertationum decas prima, olim a Iohanne Francesco ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] ).
In parallelo continuò a coltivare la composizione per il teatro; nell’aprile 1938 andarono in scena al teatro Vittorio Emanuele di Torino le «quattro visioni sceniche» Cleopatra di Cesare Meano, da una trama di Francesco Cochetti; ripresa nella ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] parte del cadetto Lorenzo, aspirante al titolo e al patrimonio paterno. Scoperto il reato, il fratricida venne decapitato e il C Carignano: la trattativa del matrimonio del principe Carlo Emanuele di Carignano con la principessa Maria di Sassonia ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] in Europa nel 1557, si recò nelle Fiandre al seguito di Emanuele Filiberto di Savoia e partecipò all'assedio di San Quintino. Tra il zio e ne assunsero anche il cognome, abbandonando quello paterno di Carabelli o Scaravelli. Cristoforo fu con l'A ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] Dopo questo genere di preparazione, seguendo l'esempio paterno, iniziò la carriera nell'ambito delle magistrature preposte statali di Vittorio Amedeo II e di quella più cauta e gretta di Carlo Emanuele III.
Il B. morì a Torino il 3 marzo 1743.
Fonti e ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] giovinezza (nel 1725 ereditava i feudi dello zio paterno Gaetano, morto senza eredi) fino al 1736, Palermo, Arch. Casa Belmonte, buste 369, 385, 386, 387; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Diario palermitano, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...