DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] . Egli risiedeva ormai definitivamente a Piacenza (nel palazzo paterno di strada S. Antonino), e nel 1865 partecipava e ne redasse il progetto con il monumento a Vittorio Emanuele II che avrebbe dovuto sorgere nei giardini pubblici (attuali giardini ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] araldica, gli fu consentito di portare il cognome paterno Falletti di Villafalletto.
Di temperamento vivace, fu mandato e la m.sa di Barolo, La lotta per le Alpi e Carlo Emanuele I, L'ultimo marchese d'Azeglio e La monarchia piemontese dal 1773 al ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] –, dall’altro da una continuità professionale interna alla famiglia: il nonno paterno, Pietro, fu «maestro di bosco» (Gonzàlez-Palacios, in Ferraris, di Piffetti, suggerendo nel novembre 1730 a Carlo Emanuele III, da poco divenuto re di Sardegna, di ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] mostrato gelosia; mentre il C. "non acquistò mai il credito paterno, ebbe di rado l'indirizzo dei negoziati più scabri, e lettere del e al C.); D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, II, p. 292; Id., Storia del regno di ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] giunse nel maggio 1667 quando, a fronte del ritiro paterno, divenne gran ciambellano e luogotenente generale di cavalleria.
L la notizia della morte dell’unico figlio maschio.
Carlo Emanuele di Simiana era allora al Collegio dei gesuiti di Parigi ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] fermenti ideali e animato da aspirazioni nazionali.
Lo zio paterno, Battista Monzani, fu incarcerato a Rubiera nel 1838 per stendere il proclama che, a firma del re Vittorio Emanuele II, avrebbe dovuto preludere all’ingresso dell’esercito italiano a ...
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VINAY, Gustavo
Ileana Pagani
– Nacque il 22 marzo 1912 a Forengo, frazione dell’allora comune di Chiabrano (Torino), nella Val Germanasca, da famiglia valdese, unico figlio di Ermanno Emanuele, insegnante, [...] e di Clémentine Pascal. Il nonno paterno, il pastore Jean-Alexandre, era stato tra i fondatori della Société d’histoire vaudoise.
Frequentò le scuole superiori a Carmagnola, dove ebbe tra i suoi insegnanti Mario Fubini, sua prima guida alla ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] età. Nel novembre 1904 il re d’Italia, Vittorio Emanuele III, gli concesse il titolo trasmissibile di barone.
Subito dopo la decisione fu presa dal ministro degli Affari esteri A. Paternò-Castello marchese di San Giuliano perché al M. veniva ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] trovate di recente due vedute di Genova (Arrivo di Vittorio Emanuele I... 1814 e Arrivo di Maria Teresa d'Austria, regina Vittorio Amedeo III accordava ad Angelo la "sopravvivenza" dell'impiego paterno con lo stesso stipendio annuo di L. 300. In un ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] di Palermo. con Salvatore Mancino e Vincenzo Tedeschi Paternò Castello, pubblicò la prima parte degli Elementi di della neoistituita guardia civica: questo gesto gli meritò da Vittorio Emanuele II, in occasione della sua visita al duomo di Monreale, ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...